Tutti noi abbiamo diversi tipi di relazioni nella nostra vita, con i nostri amici, famiglia, coniuge, amante, capo, dipendente e noi stessi. Alcuni dei nostri rapporti sono grandi, mentre altri sono più malsano. Ci sono quelli che investiamo così tanto tempo in, ma ancora finiscono per scadente e insoddisfacente, e ci sono quelli che sono semplicemente perfetto con quasi nessuno sforzo. Alcuni ci fanno perdere un pezzo di noi stessi, ma anche guadagnare un pezzo di noi stessi.
Possiamo ritrovarci attraverso le relazioni. O possiamo perderci in loro come Amelia Earhart sul Pacifico.
Sì, le relazioni sono una questione confusa. Ma quando tutto è detto e fatto, ci sono tre tipi di relazioni che esistono in tutti nella nostra vita: il cattivo, il migliore e il migliore.
Una relazione d’amore è quella in cui la persona amata è libera di essere se stessa — ridere con me, ma mai con me; piangere con me, ma mai a causa mia; amare la vita, amare se stesso, amare l’essere amato. Tale relazione si basa sulla libertà e non può mai crescere in un cuore geloso.
– Leo F. Buscaglia
Questo tipo di relazione è quando un lato dipende dall’altro lato o quando entrambi dipendono dall’altro.
Questo è sicuramente il peggior tipo di relazione possibile. Poiché ritieni che non siano adeguati da soli, cerchi di trovare l’approvazione nell’altra persona.
Quanto spesso sentiamo o vediamo nella cerchia dei nostri amici che qualcuno sta cercando la sua dolce metà per portare loro la felicità? È triste, perché la vera felicità può venire solo da dentro di noi. È psicologicamente impossibile essere felici con qualcun altro se non sei prima felice con te stesso. A meno che non siamo abbastanza per noi stessi, non saremo mai felici.
Si potrebbe dire, ” Ma ci sono persone che sono in una relazione dipendente e sembrano felici, no?”E la cosa principale qui è” sembra.”Persone del genere mentono a se stesse (che è di nuovo malsano per la relazione) o forse godono di avere qualcun altro a riempire tutti i loro desideri e bisogni in modo che non appaiano soli. Oppure potrebbero essere dall’altra parte dell’equazione, e godere di avere qualcuno essere dipendente da loro perché li fa sentire indispensabile.
Nella prima situazione, sei la vittima e stai cercando qualcuno a cui aggrapparti. Vivrai la tua vita attraverso quella persona. Nella seconda situazione, tu sei la persona che gode di avere qualcuno bisogno di loro, perché allora ti senti come se non si può cadere.
In entrambe le situazioni, entrambe le persone perdono.
Ecco perché questa rubrica ha il titolo 1+0=0. Perché anche quando hai una persona che è completamente formata e vuole fare qualcosa, l’altra persona ti tiene giù con la loro dipendenza.
Questa formula avrebbe potuto essere 0 + 1=0 o 0+0 = 0. Comunque inquadrate la situazione, è malsana, insostenibile e non porta alla felicità.
Le persone in questa relazione non hanno la loro vita, hanno la vita del loro partner. La vita del partner diventa la loro vita.
Ma quando metti il valore della tua vita nel tuo partner e dimentichi il tuo, può solo portare a una rottura su tutta la linea.
Solo quando amiamo noi stessi possiamo fornire vero amore a qualcun altro, e un tipo di amore che fornirà la base per la crescita, invece di una ragione per marcire.
Quando siamo abbastanza per noi stessi, arriviamo al secondo tipo di relazioni.