RISPOSTA
La risposta corretta è la poliosi (scelta “d”), che è stata descritta come un indicatore affidabile della sclerosi tuberosa quando vista presto nella vita.1 La poliosi è il termine specifico per la perdita focale di colore nei capelli del cuoio capelluto. Tecnicamente, questo processo è una forma di ipomelanosi (scelta “b”), sebbene quest’ultimo sia un termine più generico usato per riferirsi alla perdita di pigmento in qualsiasi area. L’ingrigimento (scelta “a”) di solito si riferisce alla perdita uniforme del colore dei capelli su tutto il cuoio capelluto, anche se con accentuazione focale sulle tempie, in contrasto con le aree nettamente delimitate di completa perdita di colore viste nella poliosi. La poliosi può essere vista come una caratteristica della vitiligine (scelta “c”), ma quest’ultima di solito comporta anche la perdita di pigmento altrove.
DISCUSSIONE/TRATTAMENTO
La poliosi, che è spesso idiopatica, può essere osservata in una serie di condizioni oltre alla sclerosi tuberosa e alla vitiligine, tra cui halo nevi del cuoio capelluto, alopecia areata (come i capelli ricrescono) e la sindrome di Waardenburg. Come accennato in precedenza, può apparire presto nella vita come un indicatore di sclerosi tuberosa, in particolare quando accoppiato con il coinvolgimento della pelle dermatomale adiacente. Questo era probabilmente il caso di questo paziente. Non esiste un trattamento permanente per questo problema.