L’Impero Mughal mescolava diverse culture, specialmente persiane, nella loro architettura, arte e letteratura. Ad esempio, come molti altri aspiranti imperi come l’Iran, gli artisti Mughal spesso imitavano i dipinti europei. Anche se, la maggior parte della pittura Mughal illustrava opere letterarie, come poesie. Altri dipinti Mughal sono stati dipinti con una mentalità naturalistica, illustrando il mondo naturale così come gli animali. Sono state anche create illustrazioni storiche, specialmente di imperatori (come Akbar), che è un tema ricorrente nell’arte e nella letteratura Mughal. Gli imperatori avrebbero anche patrocinato gli artisti, e l’arte sarebbe declinata se gli imperatori perdessero interesse. Come puoi vedere, gli imperatori dominavano il mondo dell’arte.
Gli imperatori non solo dominavano le arti visive con il loro patrocinio, ma dominavano anche la letteratura, scrivendo diverse poesie e altre opere. Bābur, ad esempio, scrisse un’autobiografia molto famosa che incoraggiò altri leader precedenti a seguire le sue orme. Jahāngīr, ad esempio, scrisse un’eccellente autobiografia e Aurangzeb scrisse lettere degne di nota. Molti imperatori e altri scrittori hanno scritto poesie. Le opere storiche erano anche molto popolari nell’Impero Mughal, e questo include l’autobiografia dell’imperatore. Molte opere moghul furono tradotte in persiano, un’idea controversa durante l’Impero moghul. Questo è un altro esempio di incorporare culture diverse in una.