È difficile attribuire motivi agli autori, anche a quelli viventi che possono parlare delle loro opere. Molteplici fattori, sia intenzionali che meno, modellano un’opera. Con opere antiche come quella di Chaucer, la difficoltà di individuare un motivo o un significato è ancora più difficile, dal momento che imponiamo sempre almeno alcune delle nostre visioni del mondo su questi testi. Possiamo, tuttavia, descrivere le qualità che danno un senso alla creazione di un’opera come I Racconti di Canterbury nel 1390 in Inghilterra, utilizzando anche alcuni dettagli biografici.
Chaucer scrisse quest’opera più tardi nella sua vita, lasciandola incompiuta quando morì. L’idea di una raccolta di racconti, all’interno della cornice narrativa (storie con una storia), era già popolare. Il Decameron di Boccaccio era molto popolare e Chaucer quasi certamente conosceva questa opera italiana che descrive una fuga aristocratica dalla peste, resa più tollerabile anche se narrativa. Chaucer adatta il concetto a un pellegrinaggio inglese al santuario di Thomas Becket, a Canterbury. Questo aggiunge sia un…
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