18 dicembre 1856
30 agosto 1940 (di età compresa tra 83)
Inglese
Università di Manchester
Università di Cambridge
Plum pudding model
Scoperta dell’elettrone
Scoperta degli isotopi
spettrometro di Massa invenzione
Primo m/e misura
Proposto prima guida d’onda
scattering Thomson
Thomson (unità)
Premio Nobel per la Fisica (1906)
Carriera scientifica
Fisica
Università di Cambridge
John Strutt (Rayleigh)
Ernest Rutherford
Francis William Aston
J. Robert Oppenheimer
William Henry Bragg
Max Born
T. H. Laby
Paul Langevin
Balthasar van der Pol
Sir Joseph John Thomson, 18 dicembre 1856 – Londra, 30 agosto 1940 è stato un fisico inglese, vincitore del premio Nobel per la Fisica, accreditato per la scoperta e l’identificazione dell’elettrone e per la scoperta della prima particella subatomica.
Nel 1897, Thomson dimostrò che i raggi catodici erano composti da particelle caricate negativamente precedentemente sconosciute, che calcolò dovevano avere corpi molto più piccoli degli atomi e un valore molto grande per il loro rapporto carica-massa. Thomson è anche accreditato di aver trovato la prima prova per gli isotopi di un elemento stabile (non radioattivo) nel 1913, come parte della sua esplorazione nella composizione dei raggi del canale (ioni positivi). I suoi esperimenti per determinare la natura delle particelle cariche positivamente, con Francis William Aston, furono il primo uso della spettrometria di massa e portarono allo sviluppo dello spettrografo di massa.
Thomson è stato insignito del Premio Nobel per la Fisica nel 1906 per il suo lavoro sulla conduzione dell’elettricità nei gas.
Educazione e vita personale
Joseph John Thomson nacque il 18 dicembre 1856 a Cheetham Hill, Manchester, Lancashire, Inghilterra. Sua madre, Emma Swindells, proveniva da una famiglia tessile locale. Suo padre, Joseph James Thomson, gestiva una libreria antiquaria fondata da un bisnonno. Aveva un fratello, Frederick Vernon Thomson, che era due anni più giovane di lui. J. J. Thomson era un anglicano riservato ma devoto.
La sua prima educazione è stata in piccole scuole private dove ha dimostrato eccezionale talento e interesse per la scienza. Nel 1870 fu ammesso all’Owens College di Manchester (ora Università di Manchester) all’età insolitamente giovane di 14 anni. I suoi genitori progettarono di iscriverlo come apprendista ingegnere alla Sharp-Stewart & Co, un costruttore di locomotive, ma questi piani furono interrotti quando suo padre morì nel 1873.
Si trasferì al Trinity College di Cambridge, nel 1876. Nel 1880 ha ottenuto il suo Bachelor of Arts in matematica (Secondo Wrangler nel Tripos e 2nd Smith’s Prize) Ha fatto domanda per e divenne un Fellow del Trinity College nel 1881. Thomson ha ricevuto il suo Master of Arts (con Adams Prize) nel 1883.
Carriera e ricerca
Il 22 dicembre 1884 Thomson è stato nominato Cavendish Professore di Fisica presso l’Università di Cambridge. La nomina ha causato notevole sorpresa, dato che i candidati come Osborne Reynolds o Richard Glazebrook erano più anziani e più esperti nel lavoro di laboratorio. Thomson era noto per il suo lavoro come matematico, dove è stato riconosciuto come un talento eccezionale.
Gli fu assegnato un premio Nobel nel 1906, ” in riconoscimento dei grandi meriti delle sue indagini teoriche e sperimentali sulla conduzione dell’elettricità da parte dei gas.”Fu nominato cavaliere nel 1908 e nominato all’Ordine al Merito nel 1912. Nel 1914 tenne la Romanes Lecture a Oxford su “The atomic theory”. Nel 1918 divenne Maestro del Trinity College di Cambridge, dove rimase fino alla sua morte. Joseph John Thomson morì il 30 agosto 1940; le sue ceneri riposano nell’abbazia di Westminster, vicino alle tombe di Sir Isaac Newton e del suo ex studente, Ernest Rutherford.
Uno dei più grandi contributi di Thomson alla scienza moderna era nel suo ruolo di insegnante altamente dotato. Uno dei suoi studenti fu Ernest Rutherford, che in seguito gli succedette come Cavendish Professore di Fisica. Oltre a Thomson stesso, sei dei suoi assistenti di ricerca (Charles Glover Barkla, Niels Bohr, Max Born, William Henry Bragg, Owen Willans Richardson e Charles Thomson Rees Wilson) vinsero premi Nobel per la fisica, e due (Francis William Aston e Ernest Rutherford) vinsero premi Nobel per la chimica. Inoltre, il figlio di Thomson (George Paget Thomson) vinse il premio Nobel per la fisica nel 1937 per aver dimostrato le proprietà ondulatorie degli elettroni.
Thomson ha pubblicato una serie di documenti che affrontano sia questioni matematiche e sperimentali di elettromagnetismo. Ha esaminato la teoria elettromagnetica della luce di James Clerk Maxwell, ha introdotto il concetto di massa elettromagnetica di una particella carica, e ha dimostrato che un corpo carico in movimento sarebbe apparentemente aumentare di massa.
Gran parte del suo lavoro nella modellazione matematica dei processi chimici può essere pensato come chimica computazionale precoce. In un ulteriore lavoro, pubblicato in forma di libro come Applications of Dynamics to physics and chemistry (1888), Thomson ha affrontato la trasformazione dell’energia in termini matematici e teorici, suggerendo che tutta l’energia potrebbe essere cinetica.
Nel 1905, Thomson scoprì la radioattività naturale del potassio. Nel 1906, Thomson dimostrò che l’idrogeno aveva solo un singolo elettrone per atomo. Le teorie precedenti consentivano vari numeri di elettroni.
Nel 1991, il thomson (simbolo: Th) è stato proposto come unità per misurare il rapporto massa-carica in spettrometria di massa in suo onore.
Jj Thomson Avenue, nel campus dell’Università di Cambridge, prende il nome da Thomson. Nel novembre 1927, J. J. Thomson aprì il Thomson building, chiamato in suo onore, nella Leys School di Cambridge.
Premi e onorificenze
Thomson fu eletto Fellow della Royal Society (FRS) e nominato alla Cavendish Professorship of Experimental Physics presso il Cavendish Laboratory dell’Università di Cambridge nel 1884. Thomson ha vinto numerosi premi e riconoscimenti durante la sua carriera tra cui:
- Adams Premio (1882)
- Royal Medal (1894)
- Hughes Medaglia (1902)
- hodgkin; la traslocazione Medaglia (1902)
- Premio Nobel per la Fisica (1906)
- Elliott Cresson Medaglia (1910)
- Medaglia Copley (1914)
- Franklin Medaglia (1922)
Thomson è stato eletto Fellow della Royal Society il 12 giugno 1884, ed è stato Presidente della Royal Society, dal 1915 al 1920.
i Vincitori del Premio Nobel per la Fisica
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1901-1925 | 1926-1950 | 1951-1975 | 1976-2000 | 2001– presente |
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Immagini per bambini
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J. J. Thomson come un bambino 1861
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Ritratto del fisico J. J. Thomson
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J J Thomsons tubo a raggi catodici con bobine magnetiche, 1897
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Nell’angolo inferiore destro della lastra fotografica sono le marcature per i due isotopi di neon: neon-20 e neon-22
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Il tubo a raggi catodici da J. J. Thomson dimostrato che i raggi catodici potrebbe essere deviati da un campo magnetico, e che la loro carica negativa era non un fenomeno
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JJ Thomson (Nobel)
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l’Università di Cambridge