John Venn, (nato 4 agosto 1834, Kingston upon Hull, Inghilterra-morto 4 aprile 1923, Cambridge), inglese logico e filosofo meglio conosciuto come l’inventore di diagrammi—noto come diagrammi di Venn—per rappresentare proposizioni categoriali e testare la validità dei sillogismi categoriali. Ha anche dato importanti contributi alla logica simbolica (chiamata anche logica matematica), alla teoria della probabilità e alla filosofia della scienza.
Venn era il primo figlio di Henry Venn, un ecclesiastico anglicano, e Martha Sykes Venn. Egli è stato educato da tutor e in scuole private prima di entrare Gonville e Caius College presso l’Università di Cambridge, dove si è laureato con una laurea in matematica e divenne un fellow nel 1857. Fu ordinato sacerdote anglicano nel 1859. Nominato docente a Gonville e Caius nel 1862, insegnò logica e filosofia della scienza, dedicandosi successivamente alla storia del collegio e della propria famiglia. Si dimise dal clero nel 1883, avendo concluso che l’anglicanesimo era incompatibile con le sue convinzioni filosofiche. Ha servito come presidente del college dal 1903 fino alla sua morte.
I diagrammi che portano il suo nome furono introdotti da Venn come mezzo per descrivere le relazioni di inclusione ed esclusione tra classi o insiemi. Sono costituiti da due o tre cerchi intersecanti, ognuno dei quali rappresenta una classe e ciascuno etichettato con una lettera maiuscola. Le x minuscole e l’ombreggiatura sono usate per indicare l’esistenza e l’inesistenza, rispettivamente, di alcuni (almeno uno) membri di una data classe.
I diagrammi di Venn a due cerchi rappresentano proposizioni categoriche, le cui forme di base sono: “Tutti A sono B”, “No A sono B”, “Alcuni A sono B” e “Alcuni A non sono B.”I diagrammi a tre cerchi (in cui ogni cerchio interseca gli altri due) rappresentano sillogismi, un’antica forma di argomento deduttivo costituito da due premesse categoriali e una conclusione categoriale. Un esempio è:
Alcuni mammiferi sono carnivori. Tutti i mammiferi sono animali. Pertanto, alcuni animali sono carnivori.
Il diagramma di Venn corrispondente a questo sillogismo è:
Se, dopo che entrambi i locali sono stati rappresentati nel diagramma—premesse universali (“Tutti” o “No”) prima—viene rappresentata anche la conclusione, il sillogismo è valido (cioè, la sua conclusione segue necessariamente dai suoi locali); in caso contrario, non è valido. Il sillogismo di cui sopra è valido. Diagrammi Venn sono stati presto riconosciuti per il loro valore pedagogico, e da allora sono stati una parte standard del curriculum in logica introduttiva.
Venn sviluppò il suo metodo di diagrammi in Symbolic Logic (1881), un lavoro che fu principalmente una sofisticata difesa del tentativo del matematico inglese George Boole di rappresentare le relazioni logiche in termini algebrici (vedi logica, storia di: Boole e De Morgan). Nella Logica della Probabilità (1866) Venn presentata la prima formulazione sistematica della frequenza di teoria della probabilità, secondo il quale le dichiarazioni di probabilità di un evento sono previsioni di la frequenza con cui gli eventi di quel tipo si verificano nel lungo periodo, piuttosto che descrizioni della forza di una persona razionale, la convinzione che tali eventi si verificano, come allora in carica teoria detenuti. L’ultima grande opera filosofica di Venn, The Principles of Empirical or Inductive Logic (1889), fu una critica al racconto induttivo di John Stuart Mill sul ragionamento scientifico. Nel 1897 Venn ha pubblicato la storia biografica di Gonville e Caius College, 1349-1897; i suoi Alunni Cantabrigienses (1922), compilato con l’aiuto di suo figlio, è una lista storica di studenti, alunni, e funzionari di Cambridge dalla sua fondazione al 1900.