Cerchio
Il cerchio è pre-cristiano e il suo significato simbolico originale è stato adottato dal cristianesimo. È universalmente conosciuto come il simbolo dell’eternità e dell’esistenza senza fine. Estremamente comune sulle tombe, la sua solita rappresentazione è una croce circondata da un cerchio. Due cerchi, uno sopra l’altro, rappresentano terra e cielo. Tre cerchi interconnessi rappresentano la Santissima Trinità.
Croce latina circondata da cerchio o ovale che rappresenta l’eternità o l’esistenza senza fine.
Triangolo / Trifoglio / Triquetra
Nel cristianesimo, il triangolo equilatero è il simbolo della Trinità. Altre forme geometriche che rappresentano la Santissima Trinità sono il trifoglio, la triquetra, il cerchio all’interno del triangolo, il triangolo in cerchio e la triquetra e il cerchio. Per gli antichi egizi, il triangolo era un emblema della Divinità; per i Pitagorici, simboleggiava la saggezza. Un altro uso del triangolo è nel simbolo dell’occhio (occhio di Dio) circondato da un triangolo.
Quadrato
Rappresenta la terra e l’esistenza terrena. Alcuni monumenti hanno un cubo o un quadrato invertito per puntare gli angoli verso il basso e verso l’alto. Questo illustra l’esistenza terrena e le direzioni della terra e del cielo.
Pentagramma
Si tratta di una figura a forma di stella a cinque punte realizzata estendendo i lati di un pentagono regolare fino a quando non si incontrano. Questa figura risale al cristianesimo e fu usata per la prima volta da Pitagora, il filosofo greco. Più tardi nel Medioevo, il pentagramma era usato da maghi e stregoni. Si credeva che il pentagramma offrisse protezione contro il male. Il cristianesimo ha adottato la figura e il simbolismo per suggerire le cinque ferite subite da Cristo sulla croce. È interessante notare che il pentagramma è usato sia dal cristianesimo che dalla Wicca (stregoneria).
Stella
Una stella a cinque punte è simbolo della vita di Cristo e può anche rappresentare le cinque piaghe di Cristo.
Stella pentagramma a cinque punte
Questa stella viene disegnata con un tratto della penna. La sua origine esatta è sconosciuta e il suo significato è cambiato nel corso dei secoli. I sacerdoti celtici pre-cristiani lo chiamavano il piede della strega. È anche chiamato Sigillo di Salomone ed era conosciuto nel Medioevo come croce del goblin. Oggi il simbolo è uno dei preferiti tra i graffitari e i cosiddetti professionisti della demonologia. Come il pentagono, si crede di avere poteri protettivi contro il male. Nelle credenze Wicca, rappresenta la protezione contro i demoni e un simbolo di sicurezza. Gli antichi babilonesi usavano il simbolo come un fascino magico. La stella pentagramma a cinque punte rappresenta i cinque sensi. Per gli ebrei, rappresenta i cinque libri di mosaico. Questo simbolo è stato adottato anche da organizzazioni massoniche (ad esempio, la Stella orientale).
Stella a sei punte o Stella di David
Noto anche come Magen David (ebraico per scudo di David), è tipicamente usato come simbolo del giudaismo. La stella è in realtà fatta di due triangoli. Significa protezione divina come sintetizzato dai segni alchemistici per il fuoco e l’acqua che sono un triangolo apexed verso l’alto e verso il basso. La stella è un simbolo molto antico, usato da diverse culture dell’Asia Minore, così come da alcune città stato greche. Per l’ebraismo, la Stella di David è entrata in uso diffuso all’inizio del 20 ° secolo. Theodore Hertzel, un attivista ebreo, ha adottato il simbolo nei suoi scritti promuovere la Palestina come patria ebraica.
Menorah o candelabro a sette rami
Simbolo ebraico per la presenza divina di Dio. I sette rami del candelabro rappresentano i sette giorni per la creazione del mondo da parte di Dio.
Svastica
L’origine esatta è sconosciuta ma è considerato uno dei simboli più antichi e diffusi utilizzati. Comunemente trovato sui memoriali buddisti, rappresenta il sigillo del cuore del Buddha; la dottrina del Buddha; il giro dell’esistenza. Per i cinesi, la svastica aveva due forme che simboleggiavano il maschio e la femmina; in senso orario e antiorario. Utilizzato anche dai Romani e successivamente dal partito nazista in Germania durante la seconda guerra mondiale.