A volte il reflusso gastroesofageo si verifica da solo, ma è anche comune che i sintomi da reflusso siano confezionati con altri sintomi e condizioni. Probabilmente hai i tipici sintomi da reflusso come bruciore di stomaco, un cattivo gusto in bocca, la sensazione di cibo che sale in gola e rutti. Potresti avere alcuni sintomi aggiuntivi che sono preoccupanti e interferiscono con il tuo funzionamento quotidiano.
Cosa fare in caso di reflusso gastroesofageo e altri sintomi preoccupanti? In primo luogo, è importante segnalare questi sintomi al medico o al team medico. I sintomi possono essere correlati alla sua condizione o ad un effetto collaterale del trattamento medico. È possibile avere reflusso gastroesofageo e un’altra condizione medica. Sfortunatamente, potrebbero essere necessarie alcune visite aggiuntive dal medico e test per capire come gestire e trattare i sintomi.
Ad esempio, potresti avere reflusso e uno o più di questi sintomi:
-
Capogiri
-
Vertigini-Nausea
-
Cefalea
-
Emicrania
-
Vomito
È noto che mal di testa ed emicrania sono associati a mal di stomaco, nausea e persino vomito. Se si verifica questa combinazione di sintomi, controllare il sito HealthCentral MyMigraineConnection per informazioni preziose.
Vertigini e vertigini possono essere causati da bassi livelli di zucchero nel sangue, disidratazione, anemia e altre cause. Se si verificano vertigini e vertigini, è il momento di consultare il medico per il test e il trattamento.
Alcuni farmaci, tra cui alcuni farmaci da reflusso possono scatenare mal di testa, nausea e vertigini. Il medico e il farmacista possono aiutare con la regolazione dei farmaci e dosaggi per ridurre o eliminare questo effetto collaterale.
Capogiri, nausea e sintomi da reflusso possono essere associati a una condizione autonomica come la sindrome da tachicardia ortostatica posturale o POTS. Un cardiologo spesso diagnostica e tratta questa condizione.
Vertigini e nausea possono essere causati da un problema all’orecchio interno, che richiede una visita a un medico di orecchie, naso e gola (ORL), noto anche come otorinolaringoiatra.
Puoi aiutare il tuo medico a diagnosticare la tua condizione tenendo un diario dei sintomi. Per 3-7 giorni, annota quali sintomi stai riscontrando e per quanto tempo durano i sintomi. Inoltre, annota l’assunzione di cibi, bevande e farmaci. Il medico utilizzerà queste informazioni, insieme a un esame fisico e test per capire il miglior trattamento.
Jan Gambino