È davvero importante capire la circolazione fetale. Questo ti aiuterà a capire i cambiamenti che si verificano in un bambino alla nascita, la circolazione di un neonato e le cause dei mormorii nei neonati e nei bambini piccoli.
Teoria
Nel feto, il sangue deve passare attraverso la placenta per raccogliere ossigeno e sostanze nutritive e per smaltire prodotti di scarto come anidride carbonica e lattato (attraverso la madre). Pertanto, ci deve essere un modo per il sangue di viaggiare verso la placenta e ritorno. Poiché i polmoni fetali non sono completamente sviluppati o funzionali, non ha senso che il sangue fetale passi attraverso la circolazione polmonare. Pertanto ci sono tre shunt che consentono al sangue di bypassare i polmoni.
I 3 Shunt fetali
Dotto venoso: Questo shunt collega la vena ombelicale alla vena cava inferiore e consente al sangue di bypassare il fegato.
Forame ovale: Questo shunt collega l’atrio destro con l’atrio sinistro e consente al sangue di bypassare il ventricolo destro e la circolazione polmonare.
Dotto arterioso. Questo shunt collega l’arteria polmonare con l’aorta e consente al sangue di bypassare la circolazione polmonare.
Alla nascita
I primi respiri che il bambino prende espande gli alveoli, diminuendo la resistenza vascolare polmonare. La diminuzione della resistenza vascolare polmonare provoca una caduta della pressione nell’atrio destro. A questo punto la pressione atriale sinistra è maggiore della pressione atriale destra, che schiaccia il setto atriale per causare la chiusura funzionale del forame ovale, simile a una valvola chiusa con nulla che scorre attraverso di essa. Questo poi viene sigillato chiuso strutturalmente dopo poche settimane e diventa la fossa ovalis.
Le prostaglandine sono necessarie per mantenere aperto il dotto arterioso. L’aumento dell’ossigenazione del sangue provoca un calo delle prostaglandine circolanti. Ciò causa la chiusura del dotto arterioso, che diventa il legamentum arteriosum.
Immediatamente dopo la nascita il dotto venoso smette di funzionare perché il cordone ombelicale è bloccato e non c’è flusso nelle vene ombelicali. Il dotto venoso si chiude strutturalmente pochi giorni dopo e diventa il legamentum venosum.