La logica è una scienza che è formale, che è a dire, che, come ogni formali di scienze crea il suo oggetto di studio e di ragionamento, e la creazione di idee della mente sono la sua metodologia di lavoro e di conoscenza, ma in aggiunta, la logica, è uno dei rami più importanti e conosciuti nell’ambito della Filosofia, essendo il suo oggetto di studio i principi di dimostrazione e valida l’inferenza, che sono i metodi che, in definitiva, consente di distinguere il ragionamento giusto da sbagliato.
L’origine della logica risale al periodo d’oro della Grecia classica e il filosofo greco Aristotele è considerato come il creatore e padre di essa, poiché fu il primo ad usare la nozione e darle l’entità che mantiene fino ad oggi, di studio degli argomenti come dimostratori di verità nella scienza.
Questa logica che abbiamo citato sopra e che Aristotele si pone come suo fondatore è anche chiamata logica formale, in entrambi, c’è anche una logica informale che concentrerà la vostra attenzione nello studio metodico di quegli argomenti probabilmente dalla filosofia, dalla retorica e dall’oratoria, tra le altre scienze che si occupano di questi.
Fondamentalmente, la logica informale dedica tutti i suoi sforzi all’identificazione di fallacie e paradossi e alla corretta strutturazione dei discorsi.
Ma nella logica formale e informale la questione non si esaurisce poiché troviamo anche altri tipi di logiche che propongono metodologie assolutamente diverse come la logica naturale, che è quella proposta dal pensiero naturale, mentre procede, senza ricorrere alla scienza formale come base di supporto.
Appare quindi la logica fuzzy o detta anche fuzzy che prende certe licenze rispetto alle altre e ammette una certa ambiguità tra la verità o la falsità delle loro proposizioni, in stretto accordo e rapporto con la ragione umana.
In un altro ordine possiamo trovare la logica matematica che viene gestita usando un linguaggio artificiale e simbolico e facendo un’astrazione dei contenuti. E infine la logica binaria che funziona con variabili che supportano solo due valori discreti.