morbo di alzheimer & demenza
- Sospettare che tu o una persona cara abbiate la demenza può essere estremamente doloroso. Ma più si capisce circa la condizione, più si può fare per migliorare il risultato.
- Che cos’è la demenza?
- Segni e sintomi di demenza
- I normali cambiamenti di memoria rispetto ai sintomi della demenza
- Demenza cause
- Fattori di rischio demenza
- Tipi di demenza
- Malattia di Alzheimer
- Demenza vascolare
- Demenza mista
- Forme meno comuni di demenza
- Mild cognitive impairment (MCI)
- Diagnosi di demenza
- Far fronte a una diagnosi
- Prevenire la demenza o rallentarne la progressione
Sospettare che tu o una persona cara abbiate la demenza può essere estremamente doloroso. Ma più si capisce circa la condizione, più si può fare per migliorare il risultato.
Che cos’è la demenza?
La demenza è un termine generico per disturbi derivanti da malattie o traumi al cervello che portano a perdita di memoria, cambiamento di personalità e compromissione delle funzioni intellettuali. Questi cambiamenti non fanno parte del normale invecchiamento e sono abbastanza gravi da avere un impatto sulla vita quotidiana, sull’indipendenza e sulle relazioni. Secondo i dati di Alzheimer’s Disease International, circa 50 milioni di persone in tutto il mondo vivono attualmente con demenza e un nuovo caso viene diagnosticato ogni 3,2 secondi. Mentre la malattia di Alzheimer è il tipo più comune di demenza, ci sono anche molte altre forme, tra cui la demenza vascolare e mista.
Con qualsiasi tipo di demenza, ci sarà probabilmente un notevole declino nella comunicazione, nell’apprendimento, nella memoria e nella risoluzione dei problemi. Questi cambiamenti possono verificarsi rapidamente o molto lentamente nel tempo. La progressione e l’esito variano, ma sono in gran parte determinati dal tipo di demenza e da quale area del cervello è interessata.
Affrontare la possibilità di demenza sposta inevitabilmente le tue percezioni, relazioni e priorità. Ma sperimentare i sintomi non deve significare la fine della tua vita normale. Alcuni tipi di demenza possono essere rallentati e alcune cause anche invertite se colte in tempo. Il primo passo è capire cosa distingue la normale perdita di memoria dai sintomi della demenza e come identificare i diversi tipi di demenza. Qualunque sia la tua diagnosi, però, ci possono essere molte cose che puoi fare per aiutare a gestire i sintomi e continuare a godere di una vita piena e gratificante il più a lungo possibile.
Segni e sintomi di demenza
Invecchiando, molti di noi sperimentano vuoti di memoria. Può essere preoccupante e confuso rendersi conto che qualcosa che una volta hai dato per scontato non funziona così come prima. Ma non tutti i cambiamenti di memoria indicano la demenza-e la demenza influisce più della semplice memoria. I sintomi possono anche influenzare le abilità visive e spaziali, il funzionamento esecutivo, il linguaggio e l’umore o la personalità. Per soddisfare i criteri diagnostici per la demenza, avresti bisogno di incontrare difficoltà in almeno una di quelle aree oltre alla perdita di memoria.
I segni e sintomi comuni includono:
- Perdita di memoria. Cambiamenti nella memoria a breve termine, dimenticando date, eventi, che necessitano di più aiuti alla memoria, facendo ripetutamente le stesse domande.
- Giudizio alterato. Cadere vittima di truffe, dare via i soldi, lottare per la cura di un animale domestico.
- Difficoltà con il pensiero astratto. Problemi a pensare a idee, risolvere enigmi, essere creativi, completare le attività quotidiane.
- Ragionamento errato. Trouble problem solving, lavorare con i numeri, bilanciamento libro di controllo, o seguendo le indicazioni o ricette.
- Comportamento inappropriato. Perdita di inibizioni, commenti sessuali impropri o azioni.
- Perdita di capacità comunicative. Difficoltà a trovare parole, a seguire conversazioni o trame.
- Disorientamento e confusione. Perdersi in luoghi familiari, confusione su date o stagioni. Non riconoscere o essere confuso su persone familiari.
- Andatura, motore, e problemi di equilibrio. Perdita di coordinazione, aumento di cadute o incidenti.
- Trascuratezza della cura personale e della sicurezza. Declino dell’igiene personale, indossare indumenti inappropriati per il tempo, trascurare la nutrizione.
- Cambiamenti di personalità. Ritirarsi dalle attività sociali, apatia o svogliatezza, problemi di sonno, depressione, allucinazioni, paranoia o agitazione.
I normali cambiamenti di memoria rispetto ai sintomi della demenza
È qualcosa che tutti dobbiamo affrontare, ma gli inevitabili cambiamenti dell’invecchiamento possono ancora essere sia umilianti che sorprendenti. Ma mentre sperimentando rughe della pelle, dissolvenza colore dei capelli, e lieve, perdita di memoria a breve termine è comune come invecchiamo, grave e rapida perdita di memoria non è sicuramente una parte del normale invecchiamento. Infatti, molte persone sono in grado di preservare la loro capacità intellettuale come invecchiano rimanendo mentalmente e fisicamente attivi e fare altre scelte di vita sane.
Differenziare i segni della demenza dal normale invecchiamento può aiutare a impostare la mente a riposo o incoraggiarti a iniziare a prendere misure per rallentare la progressione dei sintomi. In termini generali, i normali cambiamenti di memoria associati all’invecchiamento non interferiscono in modo significativo con la tua capacità di funzionare nella tua vita quotidiana. Questi possono includere:
Pensiero più lento e problem solving-La velocità di apprendimento rallenta; la memoria a breve termine richiede più tempo per funzionare; il tempo di reazione aumenta.
Diminuzione dell’attenzione e della concentrazione – più distrazione. Tutte le interruzioni rendono l’apprendimento più difficile.
Richiamo più lento-Una maggiore necessità di suggerimenti per fare jogging la memoria.
Distinguere tra normale perdita di memoria e sintomi di demenza non è una scienza esatta, ma ci sono alcuni indizi da cercare:
I tuoi cambiamenti di memoria sono tipici dell’invecchiamento o sintomi di demenza? | |
Invecchiamento tipico: | Sintomi di demenza: |
Voi o una persona cara lamentano la perdita di memoria, ma sono in grado di fornire dettagliate esempi di dimenticanza | Si lamentano della perdita di memoria solo se richiesto, ma non sono in grado di richiamare specifiche istanze |
ogni tanto Si ricerca per parole | Si verificano frequenti la parola di accertamento pause e sostituzioni |
Si possono avere delle pause per ricordare le direzioni, ma non perdersi in luoghi familiari | perdersi in luoghi familiari e di prendere troppo tempo per tornare a casa |
Vi ricordate recenti eventi importanti e le vostre conversazioni non vedenti | Si verifica un notevole calo di memoria per i recenti avvenimenti e la capacità di dialogare con gli altri |
Il interpersonali abilità sociali sono allo stesso livello di come sono sempre stati | Hai perso interesse nelle attività sociali e possono comportarsi in modi socialmente inappropriati |
Demenza cause
In un cervello sano, la massa e la velocità può diminuire in età adulta, ma questo miracoloso organo continua a forma vitale collegamenti per tutta la vita. Tuttavia, quando le connessioni vengono perse attraverso l’infiammazione, la malattia o la lesione, i neuroni alla fine muoiono e la demenza può svilupparsi. Mentre la prospettiva di perdere letteralmente il proprio sé può essere estremamente traumatica, un intervento precoce può alterare drasticamente il risultato.
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno notevolmente demistificato le origini della demenza, anche se c’è ancora molto che rimane poco chiaro. La genetica può aumentare i rischi, ma è probabile che anche una combinazione di fattori ereditari, ambientali e di stile di vita sia al lavoro.
La demenza può essere causata da:
Condizioni mediche che attaccano progressivamente le cellule e le connessioni cerebrali, più comunemente osservate nella malattia di Alzheimer, nella malattia di Parkinson o nella malattia di Huntington.
Condizioni vascolari come ictus che interrompono il flusso di ossigeno e rubano il cervello di nutrienti vitali. Ulteriori colpi possono essere prevenuti riducendo la pressione alta, il trattamento di malattie cardiache e smettere di fumare.
Cattiva alimentazione, disidratazione e alcune sostanze, tra cui droghe e alcol. Trattare condizioni come insulino-resistenza, disturbi metabolici e carenze vitaminiche può ridurre o eliminare i sintomi della demenza.
Trauma singolo o lesioni ripetute al cervello. A seconda della posizione della lesione cerebrale, le capacità cognitive e la memoria possono essere compromesse.
Infezione o malattia che colpisce il sistema nervoso centrale, inclusa la malattia di Creutzfeldt-Jakob e l’HIV. Alcune condizioni sono curabili, tra cui malattie epatiche o renali, pseudo demenza indotta da depressione e tumori cerebrali operabili.
Fattori di rischio demenza
Alcuni fattori di rischio per la demenza sono al di fuori del tuo controllo. L’avanzare dell’età, una storia familiare di demenza, lesioni alla testa o sindrome di Down, ad esempio, possono aumentare il rischio di sviluppare demenza. Tuttavia, potresti avere più influenza su altri fattori dello stile di vita, come la tua dieta e i livelli di attività.
I fattori che ti mettono a più alto rischio di demenza includono:
Cattiva salute del cuore. Cuore e la salute del cervello sono fortemente legati. Ipertensione, colesterolo alto, aterosclerosi (restringimento delle arterie), malattie cardiache e ictus possono aumentare il rischio di demenza.
Diabete. Il diabete mal gestito può portare a ictus e malattie cardiache, aumentando il rischio di demenza, in particolare vascolare, Alzheimer o demenza mista.
Fumo. Il fumo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, che a sua volta aumenta il rischio di declino mentale e demenza.
Abuso di alcol. Pesante o binge drinking può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer e altre forme di demenza, tra cui la sindrome di Korsakoff, un tipo di demenza comunemente causata da abuso di alcol.
Salute mentale trascurata. Depressione non trattata, solitudine, isolamento sociale e mancanza di stimolazione mentale possono contribuire ad aumentare la probabilità di sviluppare demenza.
Apnea del sonno. L’apnea del sonno non trattata può interrompere il sonno e portare a sonnolenza diurna, compromissione della funzione cerebrale e aumento del rischio di sviluppare demenza più tardi nella vita.
Cattiva alimentazione. Mangiare una dieta ricca di alimenti trasformati, grassi malsani, zucchero e carboidrati raffinati può avere un pedaggio sulla salute del cuore e del cervello e aumentare il rischio di diabete, malattie vascolari e Parkinson, tutte bandiere rosse per la demenza.
Mancanza di esercizio. Condurre uno stile di vita sedentario può influire sulla resilienza, interrompere il sonno, aumentare il rischio di malattie cardiache e accelerare il declino cognitivo e l’insorgenza dei sintomi della demenza.
Perdita dell’udito. La compromissione dell’udito può causare un tasso più rapido di atrofia nel cervello e declino cognitivo. Può anche rendere più difficile socializzare con gli amici, un altro fattore di rischio per la demenza.
Tipi di demenza
Tutte le demenze comportano un declino cognitivo che può avere un impatto sulla vita quotidiana. Tuttavia, è importante individuare il tipo specifico di demenza al fine di ottimizzare il trattamento. Più di 50 condizioni coinvolgono la demenza, tra cui:
Malattia di Alzheimer
Questa è la forma più comune di demenza, che secondo l’Associazione Alzheimer rappresenta dal 60 all ‘ 80% di tutti i casi diagnosticati. I seguenti 10 segni premonitori possono indicare che i sintomi della demenza sono il risultato della malattia di Alzheimer:
1. La tua perdita di memoria è sufficiente per interrompere la tua vita quotidiana. Dimentichi le cose che hai imparato di recente, dimentichi date o eventi importanti, chiedi ripetutamente le stesse informazioni o fai sempre più affidamento sugli aiutanti della memoria o sui membri della famiglia.
2. Hai difficoltà a risolvere i problemi. Non sei in grado di seguire i piani, lavorare con i numeri, seguire le ricette, o tenere traccia delle bollette.
3. Avere difficoltà a completare le attività quotidiane come guidare in un luogo familiare, ricordare le regole di un gioco o completare le assegnazioni al lavoro.
4. Sperimentare confusione nel tempo o nel luogo. Si perde traccia di date, dimenticare dove sei o come ci sei arrivato.
5. Cose fuori posto. Mettere le cose in posti strani, non essere in grado di ripercorrere i tuoi passi, forse anche accusando gli altri di rubare.
6. Sviluppare problemi con parole parlate o scritte. Hai difficoltà a seguire una conversazione, spesso ripeti te stesso, fai fatica a trovare la parola giusta o chiama le cose con il nome giusto.
7. Avendo difficoltà a comprendere le immagini visive. Difficoltà a leggere, giudicare le distanze, i colori o il contrasto o riconoscere il proprio riflesso.
8. Mostrare scarso giudizio. C’è un declino nel tuo processo decisionale, stai dando via grandi somme di denaro, prestando meno attenzione alla cura personale.
9. Ritiro dal lavoro o dalle attività sociali. Hai difficoltà a ricordare come completare un progetto di lavoro o un hobby preferito, difficoltà a seguire gli sport, ritirarsi dagli eventi sociali.
10. Esibendo cambiamenti di umore. Diventare confuso, depresso, sospettoso, pauroso o ansioso.
La diagnosi precoce del morbo di Alzheimer può aiutare a prolungare l’indipendenza ed è il primo passo verso il trattamento, la gestione e continuare a godere di una vita piena.
Demenza vascolare
La demenza vascolare deriva da una serie di piccoli ictus o cambiamenti nell’afflusso di sangue al cervello. L’insorgenza improvvisa dei sintomi può indicare la demenza vascolare e, mentre influisce gravemente sulla memoria e sul funzionamento cognitivo, ci sono modi per ridurne la gravità.
Demenza mista
Questa è una condizione in cui la malattia di Alzheimer e la demenza vascolare si verificano contemporaneamente. La combinazione dei due tipi di demenza si verifica più comunemente negli anni senior avanzati, spesso indicata da sintomi di malattie cardiovascolari e demenza che peggiorano lentamente nel tempo.
Forme meno comuni di demenza
La malattia di Pick colpisce la personalità, l’orientamento e il comportamento. Può essere più comune nelle donne e si verifica in tenera età.
La malattia di Creutzfeldt-Jakob progredisce rapidamente insieme al deterioramento mentale e ai movimenti involontari.
La malattia di Huntington è una malattia ereditaria degenerativa. La malattia provoca movimenti involontari e di solito inizia durante la metà della vita.
Morbo di Parkinson La demenza può svilupparsi nelle fasi successive della malattia di Parkinson, un disturbo progressivo del sistema nervoso centrale.
La demenza corporea di Lewy causa sintomi simili alla malattia di Alzheimer. Le persone con demenza del corpo di Lewy sperimentano allucinazioni e possono diventare spaventose.
Mild cognitive impairment (MCI)
Mild cognitive impairment (MCI) è uno stadio tra il normale invecchiamento e la demenza e comporta problemi di memoria, linguaggio o altre funzioni cognitive. Ma a differenza di quelli con demenza in piena regola, le persone con MCI sono ancora in grado di funzionare nella loro vita quotidiana senza fare affidamento sugli altri.
Molte persone con MCI alla fine sviluppano la malattia di Alzheimer o un altro tipo di demenza. Tuttavia, altri plateau in una fase relativamente mite di declino e sono in grado di vivere in modo indipendente. Alcune persone con lieve deterioramento cognitivo anche tornare alla normalità.
Non è ancora pienamente compreso il motivo per cui l’MCI progredisce verso la malattia di Alzheimer in alcune persone, pur rimanendo stabile in altri. Il corso è difficile da prevedere, ma in generale, maggiore è il grado di compromissione della memoria, maggiore è il rischio di sviluppare l’Alzheimer su tutta la linea. Secondo l’Associazione Alzheimer, circa il 15-20 per cento della popolazione di età superiore ai 65 esperienza un certo grado di deterioramento cognitivo lieve.
I sintomi di MCI includono:
- Spesso perdere o smarrire le cose.
- Dimenticando spesso conversazioni, appuntamenti o eventi.
- Difficoltà a ricordare i nomi di nuove conoscenze.
- Difficoltà a seguire il flusso di una conversazione.
Diagnosi di demenza
Ottenere una diagnosi precoce di demenza è fondamentale, soprattutto se i sintomi compaiono improvvisamente. Alcuni farmaci per la demenza possono essere più utili se somministrati all’inizio della progressione della malattia. Un intervento tempestivo può anche aiutarti a controllare meglio i sintomi e prolungare la qualità della vita.
Non esiste un singolo test medico utilizzato per diagnosticare la demenza. Per fare una diagnosi, il medico valuterà i problemi di memoria, i cambiamenti nel pensiero, nel comportamento e nella funzione e condurrà test medici per escludere altre condizioni e interazioni farmacologiche che potrebbero causare i sintomi.
Mentre il medico può essere in grado di diagnosticare ampiamente la demenza, determinare il tipo specifico a volte può essere difficile. Molti sintomi si sovrappongono tra diversi tipi di demenza, quindi potrebbe essere necessario consultare un neurologo specialista o uno psicologo per una diagnosi completa.
Far fronte a una diagnosi
La diagnosi di demenza è un’esperienza che cambia la vita, sia per te che per i tuoi cari. Può capovolgere il tuo mondo e lasciarti alle prese con una serie di emozioni contrastanti, dallo shock, dalla rabbia e dal dolore alla profonda tristezza e isolamento.
Mentre non esiste attualmente alcuna cura per la demenza, una diagnosi non significa che la tua vita sia finita. Ci sono trattamenti disponibili per i sintomi. Ci sono anche passi che puoi prendere per aiutare a rallentare la progressione della malattia e ritardare l’insorgenza di sintomi più debilitanti, permettendoti di prolungare la tua indipendenza e vivere una vita ricca e piena più a lungo.
Prevenire la demenza o rallentarne la progressione
Recenti ricerche suggeriscono che abitudini di vita sane e stimolazione mentale possono aiutare a prevenire la demenza del tutto, ritardare la sua insorgenza, o se sei già stato diagnosticato, rallentare l’insorgenza di sintomi più debilitanti. Infatti, una ricerca pubblicata sul Journal of American Medical Association nel 2019 ha concluso che i cambiamenti di stile di vita sano possono ridurre il rischio di demenza anche se si ha una predisposizione genetica.
Proprio come l’esercizio fisico ti tiene fisicamente in forma, esercitare la mente e la memoria può aiutarti a rimanere mentalmente acuto, indipendentemente dalla tua storia familiare o da quanti anni hai. Le seguenti strategie possono aiutare:
1. Esercizio fisico regolare. Iniziare una routine di esercizio regolare, incluso l’allenamento cardio e della forza, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare demenza. Obiettivo per 30 minuti di esercizio moderato nella maggior parte dei giorni della settimana.
2. Impegno sociale. Più sei socialmente attivo, più ti connetti faccia a faccia con gli altri, più forte è la tua memoria e cognizione.
3. Dieta sana. Cervello-abitudini alimentari sane, come quelle promosse nella dieta mediterranea, possono aiutare a ridurre l’infiammazione, proteggere i neuroni e promuovere una migliore comunicazione tra le cellule cerebrali. Porzioni giornaliere di frutta e verdura e porzioni settimanali di pesce possono aiutare a ridurre il rischio di demenza.
4. Stimolazione mentale. Continuando a imparare cose nuove e sfidare il tuo cervello, puoi rafforzare le tue capacità cognitive, rimanere mentalmente acuto e ritardare o prevenire i sintomi della demenza.
5. Sonno di qualità. Ottenere un sonno di qualità può aiutare a scovare le tossine cerebrali ed evitare l’accumulo di placche dannose.
6. Gestione dello stress. Lo stress incontrollato prende un pesante tributo sul cervello, riducendo un’area di memoria chiave, ostacolando la crescita delle cellule nervose e peggiorando i sintomi della demenza.
7. Salute vascolare. Controllare la pressione sanguigna, monitorare i livelli di colesterolo e smettere di fumare può avere effetti benefici sulla salute del cuore e del cervello.
Per saperne di più sulla messa in atto di queste strategie, vedere Prevenire la malattia di Alzheimer—o rallentare il suo progresso.