Rosh Chodesh Elul (l’inizio del mese di Elul) inizia la sera di mercoledì 19 agosto 2020. Leil Selichot (nella tradizione ashkenazita) inizia dopo il tramonto di sabato 12 settembre 2020.
Poiché Elul è l’ultimo mese del ciclo annuale ebraico prima di Rosh Hashanah (il nuovo anno ebraico), è visto come un mese di riflessione sull’anno precedente e in attesa dell’anno successivo. Con questo focus, Elul è considerato come un mese di Teshuva (perdono) o il ritorno a uno stato pulito. Nella tradizione biblica, su Rosh Chodesh Elul, Mosè iniziò la sua ascensione al Monte Sinai per la terza volta, scendendo 40 giorni dopo su Yom Kippur con la seconda serie di Tavolette e la completa misericordia e perdono di Dio. Per questo motivo, Elul è diventato il momento per Teshuva e introspezione.
Un acronimo di Elul è Ani L’dodi, V’dodi Li (Cantico dei Cantici 6:3) con ogni lettera iniziale delle parole nella frase ebraica ortografia E-L-U-L. Tradotto come “Io sono per la mia amata, e la mia amata è per me”, il commento tradizionale descrive la relazione tra ebrei e GD durante questo mese come quella tra due amati, con un desiderio di connettersi. Si dice che il Re è nel campo durante Elul; Dio si rende accessibile a tutto il suo popolo in Elul.
Tradizionalmente non ci sono obblighi della Torah o leggi riguardanti Elul e le pratiche per il mese di Elul sono usanze che sono state ripetute per generazioni. Lo shofar è bruciato ogni giorno durante la mattina dei giorni feriali, servizi da Rosh Chodesh Elul fino Erev Rosh Hashanah; un invito a “svegliarsi” prima le Festività, questo shofar blast è visto da alcuni come un’occasione per risvegliare le nostre anime e ispirare connessione più profonda con il G-d.
Durante questa stagione, una recita di Tehillim (Salmi), 27 è aggiunto al mattino e alla sera preghiere. Alcuni hanno l’abitudine di continuare questa aggiunta fino a Yom Kippur, quando si dice che il perdono è dato, mentre altri hanno l’abitudine di recitare fino al settimo giorno di Sukkot, quando il giudizio è sigillato. Un’altra usanza di Elul è recitare selichot (preghiere per il perdono divino). La tradizione sefardita è quella di recitare Selichot ogni giorno di Elul mentre la tradizione ashkenazita è quella di aggiungere queste preghiere a partire dal sabato sera prima di Rosh Hashanah.