Augusta Ada King-Noel, Contessa di Lovelace, è stato un matematico e scrittore, ed è spesso considerata la prima programmatrice di computer!
Lovelace è stato il primo a riconoscere il pieno potenziale di una “macchina informatica”, suggerendo che aveva applicazioni al di là dei calcoli puri.
I primi anni di vita di Ada
Ada era la figlia del famoso poeta Lord Byron. Il suo amore per la matematica potrebbe essersi sviluppato a causa di quanto fosse malata da bambina, il che significa che ha trascorso molto tempo a letto e ha avuto tutto il tempo per imparare.
Quando aveva 12 anni, Lovelace decise che voleva volare, e così decise di costruirsi delle ali. Lo ha fatto ricercando materiali diversi, studiando gli uccelli e pianificando quali materiali potrebbe aver bisogno per il suo viaggio.
In seguito scrisse un libro sull’arte del volo, ed era conosciuta dal suo amico Charles Babbage, un collega matematico, come ‘Lady Fairy’!
Il primo computer al mondo
Nel corso della sua vita, Lovelace era fortemente interessato agli attuali sviluppi scientifici ed era interessato a vari aspetti della matematica. Ha espresso interesse nella creazione di un modello matematico per come pensa il cervello, così come un modello per come giocare con successo.
Tuttavia, ciò a cui divenne più interessata fu il “Motore di differenza” di Babbage, che è generalmente considerato il primo computer. Lovelace ha contribuito a spiegare questa macchina alla comunità scientifica britannica. In effetti, ha aggiunto molte delle sue idee sulla macchina, rendendo il suo documento ancora più lungo dell’originale!
In questi scritti, Lovelace includeva un metodo per calcolare una sequenza di numeri usando il motore, che ora sappiamo avrebbe funzionato correttamente se fosse stato costruito. Questo metodo è ampiamente riconosciuto come il primo programma per computer mai scritto.
L’influenza di Ada sulla matematica
Lovelace ha anche sviluppato una visione della capacità dei computer di fare più di calcoli e numero scricchiolio, anche se questo non è mai stato realizzato nella sua vita.
In riconoscimento del suo lavoro, c’è ora un linguaggio informatico chiamato ‘Ada’, e un annuale ‘Ada Lovelace Day’ a metà ottobre, che mira ad aumentare il profilo delle donne in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.
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