Descrizione
Una donna di 83 anni presentava un occhio destro rosso con perdita visiva associata. Ha descritto la grinta, negando un dolore significativo. I sintomi erano progrediti nel corso di diversi mesi, su una storia di 2 anni di epiphora e gli occhi’ irritabili’.
L’acuità visiva era la percezione della luce nell’occhio destro. L’esame ha dimostrato una blefarite grave e un’iniezione congiuntivale significativa. Due grandi difetti epiteliali corneali periferici con infiltrazione stromale erano presenti insieme a un 4.ipopione di 5 mm (figura 1A, B). L’occhio sinistro ha mostrato due rotonde, discrete, lesioni ulcerative periferiche con infiltrati subepiteliali. Nessuna vista del segmento posteriore dell’occhio destro era possibile a causa dell’ipopione. L’ecografia B-scan ha dimostrato una retina vitrea e piatta chiara, senza evidenza di endoftalmite (figura 1C). L’esame del fondo dell’occhio sinistro era insignificante.
(A) Erano presenti due grandi difetti epiteliali corneali marginali periferici con infiltrazione stromale subepiteliale di circa 4,5 e 4,0 mm di lunghezza, rispettivamente tra le 10 e le 2 e le 3 e le 9, a 1,5 mm dal limbus. Era presente un ipopione di 4,5 mm. (B) I difetti epiteliali marginali che macchiano brillantemente con i colliri di fluoresceina sodica 1% sotto il filtro blu cobalto. (C) B-scansione dell’immagine ecografica dell’occhio destro che non mostra alcuna evidenza di endoftalmite.
Il paziente è stato diagnosticato con cheratite marginale grave (MK), ammesso e iniziato con collirio di levofloxacina senza conservanti ogni ora (5 mg/mL) per 48 h e successivamente iniziato con collirio di desametasone senza conservanti di due ore (1 mg/mL) con levofloxacina ridotta a quattro volte al giorno. Le raschiature corneali per microscopia e coltura non hanno prodotto alcuna crescita microbica.
Una settimana dopo l’inizio degli steroidi l’iniezione congiuntivale e l’ipopione si erano risolti (figura 2). Visione migliorata a 6/36. Il paziente è stato dimesso con un regime topico di desametasone.
Una settimana dopo l’inizio degli steroidi, l’occhio era bianco e l’ipopione si era risolto. Visione migliorata a 6/36. C’era evidenza di uveite anteriore cronica sotto forma di vasi dell’iride dilatati, sinechie posteriori e atrofia dell’iride. Era presente anche una cataratta sclerotica nucleare.
Lo stafilococco MK è una risposta immuno-mediata agli antigeni batterici presenti con malattia del margine del coperchio, che si presenta tipicamente con infiltrati corneali periferici con perdita epiteliale sovrastante adiacente al limbus; le macchie di stafilococco MK con fluoresceina, separate da un intervallo di cornea chiara.12 Le ulcere possono essere rotonde o arcuate, singole o multiple, unilaterali o bilaterali. Il trattamento è con una combinazione di antibiotici topici e steroidi. L’infiammazione della camera anteriore è rara.3
L’endoftalmite è un importante differenziale in un caso che presenta un occhio rosso, doloroso e ipopione, come quello visto in figura 1A. A causa della sua natura pericolosa per la vista, deve essere escluso con attenzione. Le cause e i fattori di rischio sono descritti di seguito (tabella 1).4 Non c’erano fattori di rischio per l’endoftalmite nel nostro paziente; questo, insieme alla precedente storia cronica, alla totale mancanza di dolore e alla normale ecografia B-scan, rendevano l’endoftalmite molto improbabile.
Tabella 1
Tipi di endoftalmite, organismi causativi e rischio factors4
Tipo di endoftalmite | Più comuni organismi | fattore di Rischio(s) |
---|---|---|
Acuta post-cataratta | stafilococchi Coagulasi-negativi (70% dei casi), altri cocchi Gram-positivi (25%) | interventi chirurgici complessi (perdita di vitreo, prolungata procedura) Perioculare infezione (palpebra, lacrimale) Diabete mellito |
Cronica post-cataratta | Propionibacterium acnes | Complicated surgery (vitreous loss, prolonged procedure) Periocular infection (eyelid, lacrimal) Diabetes mellitus |
Post-intravitreal injection | Coagulase-negative staphylococci, viridans streptococci | Contaminated equipment Allergy to povidone iodine |
Bleb related | Streptococci, Haemophilus influenzae | Thin walled leaking bleb |
Post-traumatic | Bacillus cereus, coagulase-negative staphylococci (fungi in some casi) | trauma Penetrante sostanza Organica corpo estraneo Intraoculare |
Endogeno batterica | Staphylococcus aureus, streptococchi, bacilli Gram-negativi (ad esempio, Klebsiella) |
|
Candida (prevalentemente endogeno) | Candida spp |
|
Stampo prevalentemente esogena) | Aspergillus, Fusarium |
|
Questo caso mette in evidenza che, se trascurati, significativa infiammazione intraoculare può sviluppare, risultante in un grande ipopione. Una storia approfondita e un esame oculare bilaterale completo, integrato dall’ecografia B-scan, possono aiutare a escludere l’endoftalmite, evitando così un campionamento intravitreale o anteriore invasivo non necessario. La risposta alla terapia antibiotica e steroidea è solitamente rapida; la mancata risposta dovrebbe indurre un’indagine per cause alternative di ulcerazione corneale periferica.
Punti di apprendimento
-
La cheratite marginale è una causa comune di un occhio rosso e scomodo, che spesso presenta bilateralmente con infiltrazione periferica e discreta con risparmio circum-limbare.
-
Non è infettivo e deriva da una maggiore immunità cellulo-mediata, al limbus, agli antigeni di Staphylococcus aureus sui coperchi; il trattamento è quindi con una combinazione di antibiotici topici e steroidi e di solito si traduce in una rapida risoluzione di segni e sintomi.
-
Sebbene insolito, nei casi più gravi, un ipopione può svilupparsi e potenzialmente causare confusione diagnostica; in questo scenario, una storia dettagliata e un esame per escludere i fattori di rischio per endoftalmite sono necessari.