Tina Turner Biography

Divorziare Ike

Nonostante il loro successo come duo musicale, il matrimonio di Tina e Ike era nel caos. Tina avrebbe poi rivelato che Ike era spesso fisicamente abusivo.

A metà degli anni 1970, la coppia si separò sia personalmente che professionalmente dopo un alterco a Dallas in cui Tina ha combattuto, secondo il suo libro successivo. Nel 1978, furono ufficialmente divorziati, con Tina che citava le frequenti infedeltà di Ike e l’aumento dell’uso di droghe e alcol oltre all’abuso.

Negli anni successivi al suo divorzio, la carriera solista di Tina iniziò lentamente. Secondo Tina, quando ha lasciato Ike, aveva ” 36 centesimi e una carta di credito stazione di servizio.”Per sbarcare il lunario e prendersi cura dei suoi figli, usava i buoni pasto e persino puliva le case. Ma ha anche continuato ad esibirsi in luoghi di basso profilo e fatto apparizioni su dischi di altri artisti, anche se non ottenendo alcun successo notevole inizialmente.

Tina e Ike Turner

Foto: Daniel SIMON/Gamma-Rapho via Getty Images

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Grande Ritorno: “Private Dancer” e “what’s Love Got to Do with It”

Nel 1983, tuttavia, Turner carriera solista, infine, ha guadagnato vapore quando ha registrato un remake di Al Verde “Let’s Stay Together.”Notato per un video correlato in cui è apparsa in un vestito di straccio tra due ballerini, Turner ha portato il suo remake alla top 5 nelle classifiche nazionali R&B e nella top 10, UK pop.

L’anno seguente, è esplosa di nuovo nell’industria discografica quando il suo attesissimo album solista, Private Dancer, è stato rilasciato a travolgente successo di critica e popolare. Ha continuato a vincere quattro Grammy Awards e alla fine ha venduto più di 20 milioni di copie in tutto il mondo.

Private Dancer era un’entità formidabile in termini di singoli singoli, con l’inno di empowerment “What’s Love Got to Do With It” che raggiunse il numero 1 nelle classifiche pop statunitensi e guadagnandosi il Grammy per il disco dell’anno. Anche la title track “Private Dancer” e “Better Be Good to Me” hanno raggiunto la top 10.

A questo punto, Turner era una donna sulla metà degli anni ‘ 40 che stava diventando ancora più famosa per le sue performance uniche energiche e la tecnica di canto roca insieme al suo look caratteristico-tipicamente esibendosi in gonne corte che esponevano le sue famose gambe, con voluminosi capelli in stile punk.

‘ Beyond Thunderdome ‘e’Foreign Affair’

Nel 1985, Turner tornò sullo schermo, recitando al fianco di Mel Gibson nel film Mad Max Beyond Thunderdome, al quale contribuì con la canzone pop No. 2 “We Don’t Need Another Hero.”

Un anno dopo, pubblicò la sua autobiografia, I, Tina, che sarebbe stata poi adattata come film del 1993 What’s Love Got to Do with It, con Angela Bassett come Tina e Laurence Fishburne come Ike. (La colonna sonora di Turner per il film, in cui ha rifatto brani classici e ha offerto la nuova hit top 10 “I Don’t Wanna Fight”, sarebbe andata al doppio platino.

L’anno 1986 vide anche l’uscita del secondo album solista di Turner, Break Every Rule, con il divertente “Typical Male.”Chronicling unfulfilled desire with a too-brainy romantic interest, il brano è stato un altro successo per Turner, raggiungendo No. 2 nelle classifiche pop.

Tina Live in Europe seguì nel 1988 e vinse il Grammy per la performance vocale femminile rock, e Foreign Affair (1989), che includeva il singolo di successo top 20 “The Best”, superando Private Dancer nelle vendite mondiali.

“Wildest Dreams” and Final Tour

Il decennio successivo, Turner ha pubblicato Wildest Dreams (1996), con la sua cover di “Missing You” di John Waite, e Twenty Four Seven (1999). Ha anche fatto diverse registrazioni per colonne sonore di film, tra cui la canzone di James Bond titolo “Goldeneye,” un Regno Unito top 10 hit, e “He Lives in You” per Il Re Leone 2.

Nel 1991, Ike e Tina Turner sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame. Ike non fu in grado di partecipare alla cerimonia, tuttavia, poiché stava scontando il tempo per possesso di droga. (Alla fine morì di overdose nel 2007.)

Tina Turner si esibisce sul palco a Berlino il 26 gennaio 2009.

Foto: MICHAEL GOTTSCHALK / AFP / Getty Images

Nel 2008, l’iconica intrattenitrice ha intrapreso la sua “Tina! 50th Anniversary Tour”, che è diventato uno degli spettacoli più venduti del 2008 e del 2009. Ha annunciato che sarebbe stato il suo tour finale, ed essenzialmente si ritirò dal mondo della musica salvo apparizioni occasionali e registrazioni.

Turner ha comunque continuato ad essere un luminare del mondo musicale, apparendo sulla copertina di una Vogue olandese del 2013 che è stata ampiamente condivisa.

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