Jenny Joseph (nata nel 1932 – morta nel 2018) era originaria di Birmingham, ma la sua prima casa ricordata era nel verdeggiante Buckinghamshire. Ha letto l’inglese al St Hilda’s College di Oxford. Una varietà di occupazioni incluso essere un giornalista, docente di lingua e letteratura e padrona di un pub di Londra. Le sue poesie furono pubblicate per la prima volta quando era all’università all’inizio degli anni ‘ 50, il suo primo libro, The Unlooked-for Season, che apparve nel 1960. Questa collezione ha vinto un premio Gregory mentre il suo secondo, Rose nel pomeriggio, è stato riconosciuto da un premio Cholmondeley. Nel 1992 la maggior parte dei suoi primi quattro libri di poesie è stata ristampata in Poesie selezionate da Bloodaxe Books ed è da questo volume che vengono tratte le poesie che ha scelto per la sua registrazione d’archivio. La sua produzione varia comprendeva poesie per bambini e adulti, libri che combinano prosa e poesia (Persefone) e diverse forme di finzione in prosa (Similitudini estese). Ha collaborato con fotografi (barche spiaggiate), pittori, musicisti, attori e ballerini, e ha lavorato con relatori di poesia e insegnanti di voce per incoraggiare l’apprendimento e parlare di poesia.
Di questo precedente lavoro contenuto nella sua registrazione d’archivio un recensore ha scritto: “Può delineare le superfici come uno scultore-esatto, preciso, nettamente definito-ma con una risacca sorprendente, una spinta di disagio che si trova appena sotto la trama come un’arteria sotto la pelle” (Joan Forman, Eastern Daily Press) e un altro: “Lei (aveva) un talento per le immagini ossessionanti che costruisce in tele di notevole potenza.”Queste qualità sono alla ribalta nelle sue poesie online, come il meditativo ‘Rose in the Afternoon’ o l’intransigente ‘Untitled’ con la sua spaventosa concentrazione sulla crudeltà. Altri toni sono presenti anche se, nella gioia lirica di ‘The sun has burst the sky’ o il saggiamente satirico ‘Tagliare le orecchie per qualcun altro è sbagliato’, riflettendo interesse costante di Joseph nell’utilizzare nella sua scrittura la vasta gamma di registro di inglese parlato.
Il suo stile di lettura enfatizza le molte voci del suo lavoro – malinconico, angosciato, umoristico. I suoi stessi toni danno vita ai suoi diversi narratori in modo che l’ascoltatore si senta direttamente impegnato in poesie “strane in quello che dicono ma semplici nel modo in cui lo dicono” (The Times).
La sua registrazione è stata fatta per il Poetry Archive il 2 settembre 2003 ai DB Studios, Stroud, Gloucestershire, Regno Unito ed è stata prodotta da Richard Carrington.