Diversi microbi si trovano nella comunità di biofilm associata all’adesione alla superficie e all’incorporamento nella matrice polimerica extracellulare. Le risorse funzionali delle cellule microbiche che costituiscono un biofilm sono diverse rispetto alle cellule planctoniche. Il ciclo di vita dei biofilm comprende numerose fasi di sviluppo come l’attacco precoce, lo sviluppo, la conservazione e la dispersione controllati dal quorum sensing. All’interno dei biofilm, i microbi esistono in alte concentrazioni e nelle immediate vicinanze, facilitando le loro interazioni e segnalando di partecipare a molti processi metabolici come consorzi. I biofilm microbici sono sfruttati beneficamente nell’uso dell’acqua potabile, nell’azione delle acque reflue, nella purificazione di rifiuti tossici e nocivi, nella fissazione di N2, nella degradazione dell’olio, nel combustibile microbico, nel restauro biologico (biocementazione) della muratura e nella difesa del biofilm contro diversi agenti patogeni contagiosi. Uno sviluppo biofilm prende beneficio per migliorare gli additivi alimentari utilizzando le proprietà dei microrganismi. Una serie di procedure innovative sono state recentemente create per notare e valutare i batteri attaccati alle superfici utilizzando la reazione a catena della polimerasi a trascrizione inversa, i microarray e la microscopia confocale a scansione laser. La ricerca riguardante la costruzione, il funzionamento e la segnalazione molecolare nei biofilm può fornire informazioni sull’esistenza batterica, la perseveranza e la promulgazione in diversi ambienti. In questo capitolo, discutiamo i diversi approcci biologici, in particolare la conoscenza del biofilm, incluso lo sviluppo, la struttura e la funzione. Gli aspetti benefici dei biofilm sono ben affrontati e una strategia di ecologia chimica attraverso la gestione degli ambienti culturali e la segnalazione batterica è incoraggiata a migliorare gli aspetti benefici dei biofilm.