Nuove Scoperte Scientifiche in 2020

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Nuove Scoperte Scientifiche nel 2020

Nel 2020, molti del mondo migliori scienziati centrato la loro attenzione sul nuovo coronavirus. I loro sforzi hanno fornito preziose informazioni sul virus e hanno portato a nuovi vaccini per combatterlo.

Ma ci sono stati anche altri grandi sviluppi scientifici nel 2020. Ecco uno sguardo indietro ad alcune delle storie di scienza notevoli abbiamo coperto durante l’anno passato.

 In questo mercoledì, novembre. 6, 2019, immagine, plastica e altri galleggianti spazzatura in un collettore di un nuovo dispositivo che utilizza una cortina di piccole bolle d'aria per catturare plastica galleggiante nei canali della capitale è visto ad Amsterdam, Paesi Bassi.

In questo mercoledì, nov. 6, 2019, immagine, plastica e altri galleggianti spazzatura in un collettore di un nuovo dispositivo che utilizza una cortina di piccole bolle d’aria per catturare plastica galleggiante nei canali della capitale è visto ad Amsterdam, Paesi Bassi.

Batteri che mangiano plastica

Ricercatori europei hanno identificato un nuovo batterio che si nutre di poliuretano, un tipo di plastica difficile da riciclare o distruggere.

Il team, del tedesco Helmholtz Center for Environmental Research, ha affermato che la scoperta potrebbe aiutare a ridurre un’inondazione di plastica difficile da riciclare che riempie le discariche del mondo e inquina gli oceani.

Molti prodotti a base di poliuretano possono rilasciare sostanze chimiche pericolose nell’ambiente. Ma i ricercatori hanno scoperto che il batterio può produrre enzimi per abbattere il materiale.

 In questa foto scattata domenica, ottobre. 27, 2019, una piscina che era una riserva d'acqua è vista nel Parco nazionale di Mana Pools, Zimbabwe. (Foto AP / Tsvangirayi Mukwazhi)

In questa foto scattata domenica, ottobre. 27, 2019, una piscina che era una riserva d’acqua è vista nel Parco nazionale di Mana Pools, Zimbabwe. (AP Photo/Tsvangirayi Mukwazhi)

Calore’invivibile’ entro il 2070

I ricercatori degli Stati Uniti, della Cina e dell’Europa hanno avvertito che in soli 50 anni, fino a 3,5 miliardi di persone potrebbero affrontare il calore “quasi invivibile”.

Uno studio suggerisce che il calore estremo deriverebbe dall’aumento delle temperature mondiali legate ai cambiamenti climatici causati dall’uomo. Il numero esatto di persone a rischio dipenderà dal fatto che i livelli di inquinanti possano essere ridotti e dalla rapidità con cui la popolazione mondiale crescerà.

Secondo le previsioni peggiori per la crescita della popolazione e l’inquinamento da carbonio, lo studio stima che circa 3,5 miliardi di persone potrebbero vivere in aree estremamente calde entro il 2070. Sarebbe un terzo della popolazione mondiale prevista.

 Uno speciale radar di montagna chiamato Doppler on Wheels misura le precipitazioni nel nuovo studio multi-istituzione cloud seeding. (Credito della foto: Joshua Aikins)

Uno speciale radar di montagna chiamato Doppler on Wheels misura le precipitazioni nel nuovo studio di semina cloud multi-istituzione. (Photo Credit: Joshua Aikins)

Cloud seeding to produce snow

Gli scienziati hanno detto che hanno usato nuovi metodi di misurazione per confermare che cloud seeding può produrre nevicate nelle giuste condizioni. La semina delle nuvole comporta l’iniezione di varie sostanze nelle nuvole per produrre pioggia, neve o ghiaccio che cade a terra.

Ricercatori americani hanno annunciato di aver utilizzato radar e altri strumenti per misurare i livelli di nevicate durante gli esperimenti condotti nello stato dell’Idaho.

I ricercatori hanno affermato che, in diversi casi, le operazioni di semina delle nuvole hanno aumentato misurabilmente le nevicate nelle aree mirate.

In alcuni casi, la semina ha creato nuove nevicate dove non esisteva neve naturale. Un’operazione di semina delle nuvole ha provocato precipitazioni che hanno prodotto nevicate per circa 67 minuti.

La cometa Neowise o C/2020 F3 è vista prima dell'alba su Balatonmariafurdo, Ungheria, martedì 14 luglio 2020. È passato più vicino al Sole il 3 luglio e il suo approccio più vicino alla Terra avverrà il 23 luglio. (Gyorgy Varga / MTI via AP)

La cometa Neowise o C / 2020 F3 è vista prima dell’alba su Balatonmariafurdo, Ungheria, martedì 14 luglio 2020. È passato più vicino al Sole il 3 luglio e il suo approccio più vicino alla Terra avverrà il 23 luglio. (Gyorgy Varga / MTI via AP)

Cometa di Neowise

Una cometa chiamata Neowise ha fornito eccellenti spettacoli di luce per le persone di tutto il mondo.

Le comete sono oggetti del sistema solare costituiti da ghiaccio, roccia e polvere. Gli scienziati hanno stimato che Neowise era di circa 5 chilometri. È stata la cometa più luminosa ad apparire sopra l’emisfero settentrionale in 25 anni.

Gli utenti dei social media in molti paesi hanno pubblicato immagini che hanno catturato della cometa mentre illuminava il cielo sopra le loro teste.

 La mappa SDSS è mostrata come un arcobaleno di colori, situato all'interno dell'Universo osservabile (la sfera esterna, che mostra fluttuazioni nello sfondo delle microonde cosmiche). (Anand Raichoor (EPFL), Ashley Ross (Ohio State University) e la collaborazione SDSS)

La mappa SDSS è mostrata come un arcobaleno di colori, situato all’interno dell’Universo osservabile (la sfera esterna, che mostra le fluttuazioni nello sfondo delle microonde cosmiche). (Anand Raichoor (EPFL), Ashley Ross (Ohio State University) e la collaborazione SDSS)

Mappa 3D dell’universo

Gli scienziati hanno rilasciato la più grande mappa tridimensionale o 3D dell’universo mai creata.

Il progetto di 20 anni mira a mappare l’universo utilizzando i dati raccolti da un telescopio nello stato americano del New Mexico. I ricercatori hanno detto che la mappa 3D ha prodotto misurazioni di oltre due milioni di galassie e quasar. I quasar sono definiti come ” galassie luminose illuminate da materiale che cade su un buco nero supermassiccio centrale.”

Un fossile di un millepiedi di 425 milioni di anni chiamato Kampecaris obanensis e portato alla luce in Scozia è mostrato in questa foto non datata rilasciata a Reuters il 27 maggio 2020. British Geological Survey / Volantino via REUTERS

Un fossile di un millepiedi di 425 milioni di anni chiamato Kampecaris obanensis e portato alla luce in Scozia è mostrato in questa foto del volantino non datata rilasciata a Reuters il 27 maggio 2020. British Geological Survey / Handout via REUTERS

Il più antico animale conosciuto del mondo

Gli scienziati hanno detto a maggio di aver scoperto quello che si ritiene essere il più antico animale terrestre conosciuto. Resti della creatura millepiedi-like sono stati trovati in Scozia.

I ricercatori hanno detto che la piccola creatura fossilizzata ha circa 425 milioni di anni. Potrebbe aver aiutato a spianare la strada ai molti animali che in seguito avrebbero vissuto sulla terra.

Mentre la creatura è il primo animale terrestre conosciuto da un fossile, si ritiene che i vermi del suolo siano vissuti prima di loro – forse 450 milioni di anni fa.

Questa immagine rappresenta l'esperimento scientifico condotto da ricercatori tedeschi che affermano di aver misurato con successo la più piccola unità di tempo mai registrata. (Foto: Sven Grundmann, Goethe University Frankfurt)

Questa immagine rappresenta l’esperimento scientifico condotto da ricercatori tedeschi che affermano di aver misurato con successo la più piccola unità di tempo mai registrata. (Foto: Sven Grundmann, Goethe University Frankfurt)

‘Zeptosecondo’ misurato per la prima volta

Gli scienziati tedeschi hanno annunciato di aver misurato la più piccola unità di tempo mai registrata – uno zeptosecondo. Uno zeptosecondo è un trilionesimo di miliardesimo di secondo.

I ricercatori hanno fatto la scoperta mentre studiavano quanto tempo ci è voluto un fotone – una particella di luce – per attraversare una molecola di idrogeno. Hanno detto che il fotone ha attraversato la molecola in circa 247 zeptosecondi. “Questo è il periodo di tempo più breve che è stato misurato con successo fino ad oggi”, ha detto il team in una dichiarazione.

Sono Bryan Lynn.

Bryan Lynn ha scritto questa storia per VOA Learning English. Ashley Thompson era l’editore. Vogliamo sentire da voi. Scrivici nella sezione Commenti e visita la nostra pagina Facebook.

Quiz - Nuove Scoperte Scientifiche in 2020

Quiz – Nuove Scoperte Scientifiche in 2020

Parole in Questa Storia

riciclare – v. per riutilizzare qualcosa che è già stato usato spesso in un altro modo

enzima – n. sostanza chimica prodotta dalle cellule viventi che rende particolari reazioni chimiche che avvengono in piante e animali

precipitazioni – n. la pioggia o la neve che cade a terra

tridimensionale – sch. sembra avere lunghezza, larghezza e profondità

galaxy – n. un grande gruppo di stelle dello stesso universo

millepiedi – n. una piccola creatura che è come un insetto e che ha una lunga, sottile corpo con molte gambe

fossili – sch. essendo stato modificato in un fossile. Un fossile è qualcosa(come una foglia, uno scheletro o un’impronta) che proviene da una pianta o un animale vissuto in tempi antichi

unità-n. una singola cosa o una parte separata di qualcosa di più grande

timespan – n. un periodo di tempo entro il quale accade qualcosa o un periodo tra due eventi

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