Panoramica
I coaguli di sangue sono il modo naturale del corpo umano per fermare l’emorragia. Mentre il meccanismo di coagulazione è essenziale per fermare il sanguinamento, possono formarsi coaguli di sangue anomali nel corpo che possono richiedere un trattamento. Questi coaguli possono verificarsi nelle vene delle braccia, delle gambe, del fegato e persino nelle arterie dei polmoni (embolia polmonare). Esistono diverse cause di coaguli di sangue, con le più comuni linee venose centrali e anomalie della coagulazione nei bambini.
I vecchi coaguli possono portare al completo blocco del flusso sanguigno. L’organismo tenta di compensare ciò creando percorsi alternativi/di bypass chiamati collaterali (ad esempio uscite dalle autostrade che bypassano il traffico dalle autostrade alle strade locali durante gli incidenti). Questi possono richiedere il trattamento se stanno causando i sintomi. La condizione correlata ai vecchi coaguli è chiamata sindrome post trombotica (PTS) che consiste in dolore, gonfiore, arrossamento e, in casi estremi, ulcerazione della pelle. Questi vecchi coaguli possono essere trattati con ricanalizzazione e palloncini.
Sintomi e anamnesi
I coaguli anomali di solito si presentano con gonfiore e dolore alle estremità coinvolte (braccia o gambe). Possono causare dolore toracico se sono nei polmoni o mal di schiena se si verificano nella pancia (addome).
Coagulazione degli arti inferiori correlata alla sindrome di May Thurner (MTS) AKA sindrome da compressione iliaca
Sebbene sia naturale che l’arteria commonaca comune destra attraversi la vena commonaca comune sinistra, alcuni di noi sviluppano coaguli a causa della compressione a lungo termine e del “battito” dell’arteria contro la vena, causando cicatrici ed eventuale restringimento. Questa condizione di solito si presenta con dolore e gonfiore della gamba sinistra. Se il bambino ha questa condizione, eseguiremo l’ecografia intravascolare (ecografia dall’interno del vaso sanguigno) per confermare questo, trattare il coagulo secondo necessità e quindi posizionare uno stent per evitare che la vena collassi e porti alla formazione di coaguli.
Coaguli degli arti superiori correlati alla sindrome di Paget Schroetter AKA venous thoracic outlet syndrome
Alcuni pazienti sviluppano coaguli di sangue correlati al restringimento della vena degli arti superiori (succlavia). Ciò è veduta comunemente in adolescenti giovani e sani e può cominciare dopo l’attività vigorosa che richiede i movimenti sopraelevati del braccio (nuotatori, lanciatori). C’è un restringimento della vena succlavia dove passa tra la 1a costola, la clavicola (clavicola) e il muscolo scaleno anteriore. I sintomi più comuni sono dolore, gonfiore e arrossamento del braccio interessato. Il trattamento prevede la rimozione del coagulo e la valutazione della necessità di un eventuale intervento chirurgico per rimuovere il legamento causando il blocco nella vena. Il nostro team multidisciplinare di radiologi interventisti, ematologi e chirurghi sarà in grado di assistervi attraverso questa condizione.
I coaguli arteriosi possono portare a cambiamenti di colore nelle gambe / braccia(scolorimento da blu a nero)
Diagnosi
Esame clinico
Il gonfiore delle braccia e delle gambe è solitamente presente nella coagulazione acuta. Nei pazienti con coaguli vecchi (cronici), può esserci gonfiore che si verifica con lunghi periodi di attività/utilizzo (ad esempio camminare, correre, ecc.) e può scomparire dopo il riposo. I vecchi coaguli possono anche portare a canali di bypass prominenti (collaterali) visti come vene blu su braccia/gambe.
Imaging
L’ecografia è la migliore modalità di diagnosi per coaguli freschi o vecchi. TC &/o RM può essere necessaria per coaguli vecchi o coaguli nei polmoni/pancia. I venogrammi (iniezione di colorante sotto guida Xray) vengono occasionalmente utilizzati per monitorare i coaguli.
Trattamento
I fluidificanti del sangue (eparina/lovenox/Coumadin) possono essere usati per trattare piccole aree di coaguli. Questi farmaci prevengono la formazione di coaguli e i coaguli esistenti vengono solitamente sciolti dall’organismo. Per coaguli di segmento lungo o blocchi completi di vasi, il coagulo può essere rimosso da strumenti interventistici come dispositivo meccanico di tipo “Roto-rooter” (trombectomia), gocciolando i farmaci di rottura del coagulo (tPA) direttamente nel coagulo (trombolisi) e apertura del restringimento in vasi con palloncini (angioplastica) o tubi metallici (stent)