Proteina coinvolta nella sintesi di peptidoglicano che consiste in un glicosaminoglicano formato da residui alternati di D-glucosamina e acido muramico {2-ammino-3-O 2 2-deossi-D-glucosio} o acido L-talosaminuronico (acido 2-ammino-2-deossi-L-taluronico), che di solito sono N-acetilati o N-glicoloilati. Il gruppo carbossilico dell’acido muramico è comunemente sostituito da un peptide contenente residui di aminoacidi sia L che D, mentre quello dell’acido L – talosaminuronico è sostituito da un peptide costituito solo da aminoacidi L. Queste unità peptidiche possono essere reticolate da un legame peptidico, dando così origine a una macromolecola gigante che forma la parete cellulare rigida (sacculus o murein sacculus). Questa macromolecola è nota per verificarsi come strato monomolecolare tra la membrana interna ed esterna nei batteri Gram-negativi e come strato multimolecolare, spesso associato covalentemente o non covalentemente con vari composti aggiuntivi (acidi teichoici, polisaccaridi neutri. ecc.) nei batteri Gram-positivi. Negli archaebatteri, diversi organismi contengono un peptidoglicano, chiamato anche pseudomureina, che differisce per certi aspetti da quelli degli eubatteri.