La Grande Depressione ha avuto portata mondiale. Ma è particolarmente ricordato negli Stati Uniti come uno dei periodi definitivi del 1900. È considerato il peggior disastro economico nella storia degli Stati Uniti, che colpisce ogni aspetto dell’economia e porta a condizioni severe per gran parte della popolazione.
Durante i “Ruggenti anni Venti”, la ricchezza negli Stati Uniti è cresciuta e la gente ha iniziato a scommettere un sacco di soldi sul mercato azionario. Tuttavia, nel 1929, le persone non spendevano tanti soldi e la produzione di beni iniziò a rallentare. Nel frattempo, i prezzi delle azioni hanno continuato a salire. Il 24 ottobre 1929, gli investitori iniziarono a vendere le loro azioni di azioni troppo costose, facendo scendere i prezzi delle azioni a livelli molto bassi—altrimenti noto come crollo del mercato azionario. Questo ha iniziato un ciclo: le persone hanno iniziato a spendere ancora meno soldi, i ricavi aziendali sono diminuiti e le aziende hanno licenziato i lavoratori. Migliaia di banche hanno cessato l’attività, la disoccupazione negli Stati Uniti è salita al 25%, i prezzi delle case sono diminuiti drasticamente e gli Stati Uniti il commercio con altre nazioni ha visto cali estremi.
Nel 1933, il presidente Franklin Delano Roosevelt iniziò ad attuare il suo piano “New Deal” per la ripresa economica. Ciò includeva la creazione di agenzie federali responsabili della regolamentazione delle banche e degli aspetti del sistema finanziario, nonché programmi per aiutare direttamente i cittadini, come il sistema di sicurezza sociale e i programmi di lavori pubblici che aiutavano le persone a guadagnare lavoro.
Gli economisti discutono se questi programmi fossero direttamente responsabili della ripresa, ma alla fine degli anni ‘ 30, l’economia—insieme alle condizioni di vita di molte persone—cominciò a migliorare. L’entrata degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale nel 1941 è spesso citata come la fine della depressione.
La Grande Depressione è spesso usata come un periodo chiave nella storia degli Stati Uniti, e le sue cause ed effetti sono ancora frequentemente discussi. Gli studiosi propongono varie cause, spesso citando fattori relativi a banche, debito, inflazione, condizioni di siccità negli Stati Uniti, e tariffe (tasse che lo rendono più costoso importare merci). I suoi effetti sono complessi e di vasta portata. Per molte persone, significava un decennio di povertà, muoversi per trovare lavoro e sopravvivere a mani nude. Negli Stati Uniti, ha portato a molte, molte agenzie e programmi che hanno trasformato il governo e che esistono ancora oggi.