Howard Hughes e la sua misteriosa morte falsa

Aprile 2017 – “Non sono un milionario paranoico e squilibrato. Sono un miliardario.”- Howard Hughes

Se amate frequentare seminari educativi, e chi non lo fa, il 43 ° annuale SUN ‘n FUN International Fly-In & Expo a Lakeland, Florida, è il posto dove stare.

Stavo sfogliando il programma del sabato e cercando di scegliere tra più di 120 eventi solo in quel giorno. Era come cercare di decidere quale libro leggere dopo.

Dovrei andare per il vincitore del premio Pulitzer dello scorso anno perché mi renderà una persona migliore e più a tutto tondo, o Jack Reacher perché a volte vuoi solo qualcuno che possa calciare un po ‘ di culo?

Le mie scelte si sono ridotte a a) tecniche di saldatura all’ossiacetilene, b) risoluzione dei problemi dei rumori elettrici o c) Howard Hughes e la sua finta morte.

Ciao, Jack Reacher.

Innanzitutto, su cosa possiamo essere per lo più d’accordo.

Howard Hughes è nato il 24 dicembre 1905. Era un uomo d’affari e imprenditore di grande successo. Ha iniziato come produttore cinematografico nel 1920. Piuttosto l ” uomo signore, ha datato Bette Davis, Ava Gardner, Olivia de Havilland, Katharine Hepburn, e Ginger Rogers.

Formò la Hughes Aircraft nel 1932. Ha comprato, poi ampliato Trans World Airlines (TWA) e Air West. Flying magazine ha elencato Hughes tra i suoi eroi dell’aviazione.

Ha sviluppato l’H-1 Racer, che ha continuato a stabilire numerosi record di velocità, e il gigante Hercules, alias Spruce Goose. Hughes ha continuato a ricevere molti premi per l’aviazione, tra cui la Medaglia d’oro del Congresso per i risultati dell’aviazione (che non ha mai raccolto), ed è sopravvissuto a quattro incidenti aerei.

Nei presunti ultimi anni della sua vita, Howard Hughes soffriva di un grave disturbo ossessivo-compulsivo. Alla fine ha preso residenza nel Desert Inn di Las Vegas, che ha acquistato subito dopo il check-in. C’erano molte foto famose dei suoi ultimi anni come invalido fragile e mal tenuto.

Hughes morì il 5 aprile 1976. Ops, non così in fretta.

Secondo il maggior generale in pensione. Mark Musick, assistente segretario alla Air Force, Hughes simulato la sua morte nel 1976 e ha continuato a vivere altri 25 anni in una roulotte al di fuori di Troy, Alabama. A quanto pare Musick fece amicizia con Eva McClelland, che afferma di aver vissuto con Hughes per la maggior parte di quei 25 anni. Lei lo ha descritto come sano, robusto, e, naturalmente, solitario. Hughes ha vissuto sotto un’identità presunta e ha usato i suoi collegamenti con la CIA e la mafia di Las Vegas per proteggere la sua privacy. Morì, secondo McClelland, il 15 novembre 2001.

Che dire di quelle foto del fragile, 35 chili, lungo inchiodato invalido? Un impostore? Un doppio pagato? Notizie false, secondo il Gen. Musick.

Non ho problemi con lo scenario fake-your-own-death. L’ho fatto da solo, più recentemente quando, dopo avermi ricordato per tre giorni di portare fuori la spazzatura, mia moglie mi ha avvicinato con lo sguardo.

Non sono, tuttavia, un grande cospiratore. Troppe persone, spesso con un sacco di soldi e potenziale pubblicità coinvolti, devono tenere le loro grandi trappole chiuse. Non riesco nemmeno a convincere mia figlia, lei stessa dirigente aziendale, a tenere segreta la festa di compleanno a sorpresa di sua madre.

Quindi, non l’ho comprato. Troppe prove convincenti del contrario. Bella storia, ma nessuna persona ragionevole sarebbe caduta per qualcosa di così assurdo.

Aspetta. Era Elvis che ho appena visto passare? E cosa ci faceva con Pierre Trudeau? No, non puo ‘ essere. Potrebbe?

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