Immagina l’improvvisa comparsa di una nuova malattia virale precedentemente invisibile che si sta rapidamente avvicinando ai livelli epidemici.
I ricercatori studiano instancabilmente i pazienti infetti per comprendere la malattia, alla ricerca di qualsiasi potenziale tallone d’Achille che potrebbe essere sfruttato per sviluppare nuovi approcci terapeutici.
Emergono dal laboratorio con una scoperta scioccante. La nostra migliore speranza per sradicare la malattia non sta nel prendere di mira il virus stesso, ma il sistema immunitario del paziente!
Cos’è questa malattia virale emergente-Ebola? Marburg? Febbre di Lassa?
Nessuna delle precedenti. La malattia è il cancro della testa e del collo correlato al papillomavirus umano (HPV) (HPV-HNC).
Secondo il Journal of Clinical Oncology, l’HPV-HNC dovrebbe superare quello del cancro cervicale e di tutti gli altri tumori correlati all’HPV negli Stati Uniti entro l’anno 2020.
Mentre questi tumori rispondono alla terapia convenzionale con chirurgia o chemioradioterapia, gli effetti collaterali di questi trattamenti possono causare alcuni pazienti difficoltà per tutta la vita con la parola e la deglutizione.
Allora, qual è il tallone d’Achille dei tumori correlati all’HPV che speriamo porterà a nuovi approcci terapeutici meno tossici?
Il tuo sistema immunitario è educato dalla nascita a riconoscere la differenza tra le tue proteine, batteri e virus e gli invasori “stranieri” che non appartengono al tuo corpo.
Le proteine virali estranee dell’HPV che vivono all’interno delle cellule tumorali dovrebbero innescare una massiccia risposta immunitaria, che distrugge sia il virus che il tumore, tranne che le cellule tumorali infette da virus sanno come arrestare il sistema immunitario e crescere inosservate.
Crediamo che imparare a riaccendere il sistema immunitario scatenerà questa risposta immunitaria contro l’HPV, consentendo così al paziente di curarsi.
Il nostro gruppo di ricerca sta lavorando per raggiungere questo obiettivo:
- Identificare le variazioni nella funzione immunitaria che rendono alcune persone suscettibili al cancro correlato all’HPV in primo luogo.
- Capire come rendere le terapie esistenti ancora migliori.
- Condurre studi clinici e sviluppare la prossima generazione di immunoterapie tumorali altamente attive contro l’HPV-HNC.
Scopri di più sulla ricerca che sta accadendo nel mio laboratorio.
– Del Dott. Andrew Sikora, professore associato di otorinolaringoiatria e co-direttore del Baylor College of Medicine Head and Neck Cancer Program e membro del NCI-designato Dan L. Duncan Cancer Center.