La funzione di propriocettori in osso di organizzazione: Una possibile spiegazione per neurogena ossificazione eterotopica in pazienti con danni neurologici

Neurogena ossificazione eterotopica è caratterizzata dalla formazione di extra ossea osso tessuti molli circostanti articolazioni periferiche in pazienti neurologici. Si verifica nel 25% dei pazienti con lesioni del midollo spinale e nel 20% di questi il processo patologico è abbastanza grave da causare limitazioni nel movimento articolare. I cambiamenti vascolari e metabolici derivanti dalla compromissione del sistema nervoso autonomo possono svolgere un ruolo nell’eziologia dell’ossificazione eterotopica. La manipolazione passiva vigorosa ripetitiva dell’articolazione per preservare la gamma di movimento, in presenza di meccanismi di difesa ridotti, può anche traumatizzare i tessuti molli, avviando così il processo patologico. I terminali nervosi all’interno dei legamenti e delle capsule che consentono la propriocezione hanno un ruolo determinante nell’innescare e spegnere la contrazione muscolare, consentendo l’accelerazione e la decelerazione durante l’andatura. La rete di ospedali di riabilitazione Sarah ha trattato oltre 20.000 pazienti con lesioni del midollo spinale e del cervello negli ultimi 20 anni. Sulla base dell’osservazione dello sviluppo di ossificazione eterotopica in alcuni di questi pazienti e della sua tendenza alla ricaduta, questo presente articolo specula se, dopo un’interruzione nei percorsi neurali: (1) la propriocezione alterata può creare una relazione diversa tra i tessuti; e (2) può verificarsi una nuova formazione ossea caotica. Postuliamo che l’ossificazione eterotopica in pazienti con lesioni al sistema nervoso centrale (SNC) può essere correlata a una disfunzione della propriocezione. Con l’interruzione del tratto neurale di un dato arto, i legamenti perdono il controllo e la coordinazione della loro funzione propriocettiva e iniziano a reagire allo stimolo diretto in modo indipendente, isolato e casuale. Esenti dal controllo del SNC e direttamente stimolate da tali segnali indipendenti, le cellule osteoprogenitor mesenchimali situate nei tessuti molli iniziano a provocare la maturazione e la differenziazione dei tessuti nell’osso: osso eterotopico.

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