Papa Innocenzo III

Politicamente, supervisionò diversi conflitti tra imperatori e re e l’espansione dello Stato Pontificio. Fu determinante nel portare i regni ad accettare la sua autorità sulla propria autorità temporale. Ha usato mezzi diplomatici e grande astuzia per raggiungere i fini desiderati in una serie di delicate situazioni politiche.

Mentre le richieste del 13 ° secolo papato ci sembrano nel 21 ° secolo per essere principalmente politico—e miriade di successi di Innocent in questa arena sono infinite—è probabilmente vero che per quelli di noi professare la fede cattolica, le sue conquiste spirituali sono di valore più duraturo.

Nel 1215 Innocenzo III convocò il iv Concilio lateranense. Di importanza durante la sua epoca fu la condanna dell’eresia albigese nel sud della Francia e di altre questioni eretiche di questo tempo. Il Concilio incoraggiò l’apprendimento, un lascito comprensibile di un papa di tale abilità intellettuale. Il Consiglio ha invitato i poteri secolari per aiutare a sradicare l’eresia. Significativa anche per il nostro tempo, è stata la definizione data alla presenza reale nell’Eucaristia, la transustanziazione. Il Concilio ha anche decretato che tutti i cattolici devono ricevere l’Eucaristia durante il tempo pasquale.

Su una nota più cupa il Consiglio ha insistito musulmani ed ebrei nelle società cristiane essere identificati da segni distintivi sui loro vestiti—una decisione nota per avere di vasta portata colpisce nel 20 ° secolo.

Questo periodo fu il tempo delle Crociate e Innocenzo proclamò la 4a Crociata, che si concluse in un disastro. La sua sfacciata richiesta di una “crociata” contro gli albigesi della Francia meridionale rimane una piaga per il suo papato. Questi eretici manichei si erano stabiliti nelle regioni lungo il Mediterraneo, un’area che si estendeva dalla Spagna settentrionale, in tutta la Francia meridionale e in una piccola parte dell’Italia nord-occidentale. Erano particolarmente diffusi nel sud della Francia tra i parlanti della Langue d’Oc. L’assassinio di un legato papale indusse Innocenzo III a indire la Crociata. Le questioni laiche e politiche divennero inseparabili da quelle puramente religiose e quei conti della regione che tolleravano la presenza degli albigesi avevano le loro terre confiscate e la loro civiltà effettivamente distrutta. Anche se Innocenzo III condannò gli eccessi dei crociati, certamente fu coinvolto nella pianificazione della Crociata e nell’espropriazione delle terre dei nobili locali.

Se non avesse fatto altro che incoraggiare gli ordini promulgati da Francesco d’Assisi e dallo spagnolo, Domenico Guzman (San Domenico), Innocenzo III avrebbe lasciato un’eredità ai giorni nostri. Come è stato, l’uomo che è stato eletto al papato, mentre non è ancora un sacerdote (è stato ordinato un mese dopo la sua elezione) è stata una straordinaria influenza nel suo giorno ottenendo più successo politico di qualsiasi altro papa fino a quel momento.

Innocenzo III morì nel 1216.

Nei reperti papali l’oggetto più antico della Collezione è una bolla del papato di Innocenzo III.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

More: