Un Patto con il Diavolo (un patto con il Diavolo o un patto faustiano), è un accordo con il Male, nella forma del Diavolo, spesso (come nella storia di Faust) con l’intento paradossale di raggiungere un Bene superiore che è altrimenti ostacolato. La natura di un accordo è una sistemazione rischiosa, quindi al centro delle obiezioni a una cosa del genere ci sono domande: che cosa ha la persona che fa l’accordo scambiato con il Diavolo; può la persona evitare di essere intrappolata o corrotta; l’accordo rafforza il Diavolo; il Bene più grande è compromesso, e ancora irraggiungibile?
Un patto con il Diavolo è una cosa pericolosa, perché l’unica cosa che si dice che il Diavolo voglia è l’anima della persona, e che farà di tutto per ottenerla: mentirà, ingannerà e imbroglierà. È una persona molto rara che una volta aver affrontato il Diavolo, può evitare di diventare corrotto e malvagio, rovinando il “Bene” che ha deciso di fare una volta.
Un patto con il Diavolo è un ingrediente essenziale nella leggenda di Faust. Non c’è azzardo o rischio più grande della propria anima. Faust assume arrogantemente di poter controllare il Diavolo, ma come la Chiesa ha concluso molto tempo fa, gli esseri umani sono inclini al peccato e pochi possono resistere ad essere corrotti dal Diavolo o dai poteri che concede, e il Diavolo invariabilmente riesce. Questa è la leggenda originale di Faust come racconto morale. Questo arco di distruzione è spesso sollevato nelle discussioni sulla tecnologia e riflette un’ansia sociale sulla tecnologia mentre alimentiamo la nostra strada dall’Eden all’Utopia.
Anche se si ha successo, Dio sta sempre guardando l’esito di tali affari, e per il cristiano incurante, il risultato può essere la dannazione eterna.
“…il divino in molti luoghi comanda che le streghe non solo devono essere evitate, ma anche devono essere messe a morte, e non imporrebbe la pena estrema di questo tipo se le streghe non facessero davvero e veramente un patto con i diavoli al fine di provocare ferite e danni reali e veri.”- Malleus Maleficarum Parte 1, Q. 1, P. 1. Il manuale del 1487 sulla caccia alle streghe.
Al culmine del successo, non si deve solo vincere l’affare, ma trionfare sul Diavolo nel processo e infliggere un colpo potente contro di lui, presumibilmente vincendo l’approvazione di Dio e ispirando gli altri nei loro propri rapporti.
Un accordo con il Diavolo non significa che ci sia un culto satanico! Un accordo è un accordo tra parti opposte. Faust è indipendente; Faust non adora gli dei, semmai, potrebbe volerli superare o diventare uno stesso.1 Non voleva adorare il Diavolo.
I patti con il Diavolo sono firmati con il sangue, a significare che la persona coinvolta è l’oggetto che viene offerto, e che questo non è un accordo ordinario.
Patti satanici
L’idea di un accordo con il diavolo precede Faust. Non è un tratto passare da fare accordi con gli umani, a fingere di farli con altri esseri. L’idea di un accordo con un dio pericoloso deve essersi formata nella mente umana poco dopo la sua invenzione, quindi è difficile dire da cosa sia influenzato il patto faustiano.
WAGNER. Ahimè, povero schiavo! guarda come la povertà scherza nella sua nudità! Il cattivo è nudo e fuori servizio, e così affamato, che so che avrebbe dato la sua anima al diavolo per una spalla di montone, anche se era crudo di sangue.
PAGLIACCIO. Come! la mia anima al diavolo per una spalla di montone, anche se ‘ twere sangue crudo! non è così, buon amico: by’r signora, ho avuto bisogno di averlo ben arrostito, e buona salsa ad esso, se pago così caro. – Christopher Marlowe, La Tragedia del Dottor Faustus (1604 Un testo)
Uno dei primi riferimenti storici a un patto è nella storia del sesto secolo Teofilo di Adana, un sacerdote che si diceva avesse firmato un patto con il Diavolo nel suo stesso sangue, e rinunciò a Gesù e Maria per convincere il diavolo a farlo vescovo.
Un altro famoso patto supposto è quello di Padre Urbain Grandier dei primi anni del XVII secolo–circa cinquant’anni dopo il tempo delle prime storie di Faust (pochi decenni dopo l’opera di Marlowe) quando la caccia alle streghe era in un campo in Francia. Il suo patto è riprodotto di seguito, ma è probabilmente un falso fatto dai suoi procuratori–un caso di omicidio da parte dell’Inquisizione.
Povero Diavolo
“È sempre ingannato e si ricorre ai trucchi più vili per imbrogliarlo. Mentre così il Diavolo, approfittando dell’esperienza, insiste sempre per avere i suoi diritti assicurati da uno strumento inequivocabile (che nei secoli successivi è firmato con il sangue); egli, a sua volta, è senza paura di fiducia per mantenere la sua promessa, e questo è un fatto che deve essere menzionato al suo onore, per anche se si dice di essere un bugiardo fin dall’inizio, non un caso è noto, in tutte le diavolo-lore in cui il diavolo tenta di ingannare i suoi stipulatori. Così egli appare come la persona più ingiustamente diffamato, e come un martire di onestà di mente semplice.”Storia del diavolo, di Paul Carus, 1900, a sacred-texts.com.
Intorno al tempo dei primi Faust, nel XVI secolo, molte persone avevano una paura letterale del Diavolo, basata almeno sull’incertezza, ed era facile immaginare che un’altra persona con un’abilità speciale avrebbe potuto ottenere la loro abilità da un accordo con il Diavolo. Ancora più sospetti erano quelli che svilupparono una certa abilità nelle scienze in via di sviluppo molto prima che il razionalismo rivelasse che queste persone erano normali, anche necessariamente pedanti e noiose, nel diciottesimo secolo.
Il Faust di Goethe non fa un patto con il Diavolo, ma una scommessa.
“Solo in Faust: Part One (1808) Goethe si impegna nella sua seconda grande divergenza dalla favola tradizionale: il suo Faust ora non fa un contratto con il Diavolo ma una scommessa. Faust scommette che, per quanto della vita umana il Diavolo gli mostri, non troverà nulla di soddisfacente—e se ha torto (cioè se è soddisfatto), è disposto a rinunciare del tutto alla vita. Faust appare ora come una figura singolarmente moderna, in corsa tra soddisfazioni ma condannata dalla sua stessa scelta di scartarle tutte. La sua tragedia (dal 1808 la parola appare nel sottotitolo della commedia) è che non può vivere la vita come, per esempio, Gretchen la sperimenta: non come una potenziale fonte di soddisfazione, ma come una questione di amore, o di dovere. Questo tema è comune sia alla prima che alla seconda parte del gioco.”Johann Wolfgang von Goethe. (2010). In Encyclopædia Britannica. Estratto l ‘ 11 marzo 2010, da Encyclopædia Britannica Online: https://www.britannica.com/biography/Johann-Wolfgang-von-Goethe.
In quale altro modo spiegare come Gutenberg nel XV secolo potesse risultare libro dopo libro, ogni pagina con lettere formate allo stesso modo da libro a libro, ogni pagina (non impaginata) 50 esattamente come ogni altra pagina 50, senza assumere alcun scriba, ma che aveva assunto il Diavolo che ha fatto tutto in una notte?
Anche se non si era inclini a credere nel Diavolo, non si poteva essere sicuri–se c’era un Gesù, allora perché non poteva esserci anche un Diavolo? La scienza non si era ancora fatta avanti per spiegare i fenomeni naturali nel suo modo asciutto e attento, delineando tutti i passi dalla A alla Z, e rassicurando tutti che il mondo era materiale; nessuna mano maestra era necessaria e nessuna scintilla demoniaca rilevata.
Dal Libro di Faust: Instrumentum del Dottor Faustus, o diabolico e ateo Writ
Io, JOHANN FAUSTUS, Dr.,
Dichiaro pubblicamente con la mia mano in alleanza & con il potere di questi regali:
Considerando che, essendo state approfonditamente esplorate le mie facoltà spirituali (compresi i doni dispensati dall’alto e gentilmente impartiti a me), non riesco ancora a comprendere;
E che, essendo il mio desiderio di approfondire ulteriormente la questione, propongo di speculare sugli Elementa;
E che l’umanità non insegna tali cose;
Ora ho convocato lo spirito che si chiama Mefostofili, un servo del principe infernale in Oriente, incaricato di informare e istruire me, e d’accordo contro uno strumento di cambio con la presente trasferito a lui per essere sottomesso e obbediente a me in tutte le cose.
Gli prometto in cambio che, quando sarò pienamente sazio di ciò che desidero da lui, essendo passati anche ventiquattro anni, finiti e scaduti, egli può in tale tempo e in qualsiasi modo o saggio gli piaccia ordinare, ordinare, regnare, governare e possedere tutto ciò che può essere mio: corpo, proprietà, carne, sangue, ecc., con questo debitamente vincolato nell’eternità e consegnato dal patto nella mia propria mano dall’autorità e dal potere di questi regali, così come della mia mente, cervello, intento, sangue e volontà.
Ora sfido tutti gli esseri viventi, tutto l’Esercito Celeste e tutta l’umanità, e questo deve essere.
Nella conferma e nel contratto di cui ho estratto il mio sangue per la certificazione al posto di un sigillo.
Doctor Faustus, esperto negli Elementa e nella dottrina della Chiesa.
(Dal manoscritto Wolfenbüttel. “Historia and Tale of Doctor Johannes Faustus.”)
Dalla Tragedia del Dottore Faustus
Faustus:Poi, Mefistophilis, ricevi questo rotolo,
Un atto di dono, di corpo e di anima.
Ma ancora condizionalmente, che tu esegui
Tutte le alleanze e gli articoli tra noi due.Mefistophilis:
Faustus, giuro per l’inferno e Lucifero
Di effettuare tutte le promesse tra noi due.Faustus:
Allora ascoltami leggerlo, Mefistophilis,
In queste condizioni seguenti.In primo luogo, che Faustus può essere uno spirito in forma e sostanza.
In secondo luogo, che Mefistofilo sarà il suo servo, ed essere da lui comandato.
In terzo luogo, che Mefistophilis farà per lui, e lui portare qualsiasi cosa.
In quarto luogo, che egli deve essere nella sua camera o casa invisibile.
Infine, che egli deve apparire al detto Giovanni Faustus, a tutti
volte, in quale forma e forma soever egli vuole.
io, Giovanni Fausto di Wittenberg, Medico, da questi regali, fare
dare corpo e anima a Lucifero, il Principe d’Oriente, e
il suo ministro Mephistophilis, e, inoltre, concedere loro:
che ventiquattro anni, essendo scaduto, e questi articoli
scritto di essere inviolabile, a piena potenza per recuperare o trasportare la
disse Giovanni Fausto’ corpo e anima, carne, sangue, nelle loro ha-
bitation dovunque.Da me John Faustus.
Mefistophilis:
Parla, Faustus, lo consegni come tua azione?
Faustus:
Ay, prendilo, e il diavolo te ne dà il bene.
Christopher Marlowe, La Tragedia del Dottor Faustus (testo B) Atto 2.
Supposto Patto di Urbain Grandier
Noi, l’influente Lucifero, il giovane Satana, Belzebù, Leviatano, Elimi e Astarot, insieme ad altri, abbiamo oggi accettato il patto di alleanza di Urbain Grandier, che è nostro. E lui promettiamo l’amore delle donne, il fiore delle vergini, il rispetto dei monarchi, gli onori, le concupiscenze e i poteri. Andrà a prostituirsi per tre giorni; la giostra gli sarà cara. Ci offre una volta all’anno un sigillo di sangue, sotto i piedi calpesterà le cose sante della chiesa e ci farà molte domande; con questo patto vivrà vent’anni felici sulla terra degli uomini, e in seguito si unirà a noi per peccare contro Dio. Legato all’inferno, nel consiglio dei demoni.
Lucifero Belzebù Satana Astarot Leviatano Elimi
I sigilli posto il Diavolo, il maestro, ei demoni, principi del signore.
Baalberith, scrittore.
Testo (da Wikipedia) di un patto reale usato come prova che porta alla condanna & esecuzione/omicidio di Padre Urbain Grandier. Nonostante le torture, Padre Grandier morì sul rogo negando le accuse. Probabilmente e ‘ stato incastrato.
- Patti con il Diavolo: Faust e Precursori (non più disponibili).
- Articolo di Wikipedia “Patto con il diavolo”.