Artemisia cinese

Nome scientifico: Artemisia argyi Levl. et Vant.
Nome comune (s): artemisia cinese

Medico recensito da Drugs.com. Ultimo aggiornamento il 6 luglio 2020.

Panoramica clinica

Uso

L’attività antitumorale dei flavoni isolati dall’artemisia cinese contro diverse linee cellulari tumorali è stata documentata in numerosi studi in vitro e su animali. Tuttavia, mancano studi clinici per supportare l’uso nel trattamento o nella prevenzione del cancro.

Dosaggio

L’artemisia cinese è disponibile commercialmente negli Stati Uniti e in Europa, ma le informazioni sul dosaggio sono limitate. La maggior parte dei prodotti sono disponibili in polvere e doseforme di olio. Altri prodotti contengono miscele di erbe che includono l’artemisia cinese.

Controindicazioni

Evitare l’uso se esiste ipersensibilità a qualsiasi componente di artemisia cinese. Non sono state documentate controindicazioni assolute.

Gravidanza/allattamento

Mancano informazioni sulla sicurezza e l’efficacia in gravidanza e allattamento.

Interazioni

I flavoni eupatilina e jaceosidina possono inibire potentemente i farmaci metabolizzati dal CYP1A2 (ad esempio, diversi antidepressivi e antipsicotici, alcuni antibiotici) e CYP2C9 (numerosi analgesici, antipiretici, antinfiammatori, antiepilettici, statine, antidiabetici, anticoagulanti, antitumorali, antifungini e antibatterici).

Reazioni avverse

Le informazioni sono limitate. Uno studio suggerisce che le proteine nell’artemisia cinese possono causare gravi allergie in individui ipersensibili.

Tossicologia

Le informazioni sono limitate.

Famiglia scientifica

  • Asteraceae

Botanica

Il genere Artemisia contiene circa 500 specie. A. argyi è una pianta erbacea perenne che cresce tipicamente da 30 a 50 cm di altezza e ha un sistema principale o singolo fittone. L’artemisia cinese è di colore grigiastro con foglie ovate lunghe da 5 a 7 cm e larghe da 3 a 5 cm. I fiori sono di colore giallo pallido e l’intera pianta è fortemente aromatica. La pianta è originaria della Cina e del Giappone, preferisce il terreno asciutto e ha un ciclo di crescita da marzo a ottobre.1, 2, 3

Storia

Sin dai tempi antichi, l’artemisia cinese è stata utilizzata in diverse applicazioni. La pianta è commestibile e può essere usata per fare pasticcini, pane, gnocchi e torte e può essere mescolata con riso o trasformata in tè o vino. È stato anche usato come purificatore d’aria e repellente per zanzare.4

Nella medicina tradizionale cinese, la foglia è stata usata per trattare l’asma, la malaria, l’epatite e l’infiammazione, così come le infezioni fungine, batteriche e virali.5 Le foglie sono state usate per trattare la tubercolosi, i sintomi mestruali e l’eczema e sono masticate per alleviare la tosse.6, 7 Artemisia cinese è utilizzato nella medicina tradizionale cinese terapia moxibustione per aiutare a riscaldare la zona da trattare in agopuntura.4, 8

Eupatilin è un flavone farmacologicamente attivo dall’artemisia cinese.9 Un analogo sintetico di eupatilina viene valutato in vari studi di fase 1 e 2 per il trattamento dell’occhio secco e della gastrite.

Chimica

Ampi studi chimici sulle specie di Artemisia, tra cui l’artemisia cinese, documentano molti composti, tra cui monoterpeni, sesquiterpeni, triterpeni e flavoni.10, 11, 12, 13, 14 Database fitochimici di costituenti vegetali cinesi documentano circa 106 composti bioattivi nell’artemisia cinese.11 Il lattone artemisolide, isolato dalle parti aeree della pianta, mostra attività antitumorale.10 Gli artemisolidi B, C e D sono stati isolati e presentano anche un’attività antitumorale simile.12

L’analisi chimica dei fiori della pianta ha rivelato 53 costituenti volatili e 36 componenti di olio essenziale nelle foglie.5, 13, 14 Quattro dei composti di olio essenziale hanno attività antiasmatica nei ratti. L’analisi della stagionalità chimica ha mostrato ottobre come il momento migliore per raccogliere foglie di artemisia cinese.

Usi e farmacologia

L’attività antitumorale dei flavoni isolati dall’artemisia cinese è stata trovata contro diverse linee cellulari tumorali in numerosi studi in vitro e sugli animali.

Antifatigue

Un test di nuoto in topi somministrato olio essenziale per 30 giorni ha determinato una riduzione dell’acido lattico nel sangue e una maggiore eliminazione dell’acido lattico. Sono stati riscontrati anche una diminuzione del consumo di glicogeno e un aumento dei livelli di azoto ureico nel siero.27

Attività antifungina

L’olio essenziale estratto dall’artemisia cinese ha mostrato attività antifungina contro 2 comuni agenti patogeni di conservazione di frutta e verdura, Botrytis cinerea e Alternaria alternata.28

Antiossidante

I polisaccaridi delle foglie hanno mostrato una forte attività di scavenging dei radicali liberi.6, 29 L’azione di lotta contro il cancro che coinvolge enzimi antiossidanti è stata documentata su una linea cellulare di leucemia.30

Cancro

Studi in vitro e su animali

L’attività inibitoria della crescita è documentata per estratti acquosi di foglie contro una varietà di linee cellulari tumorali umane, comprese quelle nei tessuti della mammella, del polmone, del pancreas e della prostata.15 La morte apoptotica dei timociti di topo è stata soppressa da un estratto di foglie di polisaccaride che può modulare l’espressione genica.16 Un estratto di foglie ha mostrato una certa attività inibitoria contro una linea cellulare di neuroblastoma.17

Gli arteminolidi, isolati dalle parti aeree dell’artemisia cinese, hanno inibito la crescita delle cellule tumorali in modo dose-dipendente sulle cellule di adenocarcinoma del colon umano e sulle cellule polmonari umane, senza perdita di peso corporeo nei topi.18 Un estratto della foglia dell’acetato di etile che contiene i flavoni cumarina scopoletin e isoscopoletin ha inibito la crescita delle cellule di leucemia in un’analisi di proliferazione delle cellule.19, 20 Inoltre, le 2 sostanze hanno anche inibito la crescita di una subline di cellule leucemiche multiresistenti.19

La jaceosidina, un flavone in diverse specie di Artemisia, ha indotto l’apoptosi in una linea cellulare di adenocarcinoma ovarico umano attivando la via mitocondriale.21 L’apoptosi è stata anche indotta nelle cellule epiteliali del seno umano generando radicali liberi o specie reattive dell’ossigeno.22 Jaceosidin ha inibito la cicloossigenasi-2 (COX-2) e le metalloproteinasi della matrice in cellule epiteliali mammarie umane coltivate; livelli elevati di COX-2 e metalloproteinasi della matrice si trovano in numerose cellule cancerose e trasformate.23 Interazioni tra oncoproteine E6 ed E7 del papillomavirus umano e soppressori del tumore (p53 e pRb), così come la crescita delle cellule tumorali cervicali del papillomavirus umano, sono state inibite anche dalla jaceosidina.16, 24 Questa attività inibitoria può essere associata al recupero di soppressori tumorali p53 e pRb. Ulteriori studi documentano una simile attività antitumorale di altri flavoni isolati. Parte dell’inibizione dei flavoni è associata all’interferenza della transferasi della proteina farnesil. L’attività oncogenica è abolita se l’attività della transferasi della proteina farnesil è bloccata.25, 26

Sistema cardiovascolare

Sebbene i dettagli dello studio siano limitati, 2 costituenti chimici dell’artemisia cinese hanno inibito l’aggregazione piastrinica.31 Una revisione sistematica e meta-analisi di 4 studi (N=250) ha rilevato un miglioramento statisticamente significativo della pressione arteriosa sistolica (WMD, -4.91; P=0.0003) quando A. vulgaris moxibustione è stato usato in combinazione con farmaci antipertensivi rispetto alla sola terapia farmacologica. Non sono stati osservati eventi avversi.37

Sistema immunitario

La jaceosidina ha inibito la dermatite da contatto mediata dalle cellule T nei topi bloccando l’attivazione dei linfociti T con conseguente riduzione del gonfiore e dell’infiammazione.32

Versione della posizione culatta fetale

Uno studio parallelo randomizzato (n=200) non ha trovato alcun beneficio nell’uso di A. vulgaris per la moxibustione (calore generato da un bastone che brucia contenente l’artemisia) per trattare la posizione culatta fetale. Dopo una media di 16 giorni, la conversione alla posizione cefalica è risultata altamente dipendente dalla parità e indipendente dalla moxibustione.36

Dosaggio

L’artemisia cinese è disponibile commercialmente negli Stati Uniti e in Europa, ma le informazioni sul dosaggio sono limitate. La maggior parte dei prodotti sono disponibili in polvere e doseforms olio e sono utilizzati per promuovere la salute cardiovascolare, nonché per il trattamento di asma o tosse. Altri prodotti contengono miscele di erbe che includono l’artemisia cinese.

Gravidanza/allattamento

Mancano informazioni sulla sicurezza e l’efficacia in gravidanza e allattamento.

Interazioni

I flavoni eupatilin e jaceosidin può inibire potentemente farmaci metabolizzati dal CYP1A2 (ad esempio, alcuni antidepressivi e antipsicotici, alcuni farmaci antibiotici) e CYP2C9 (numerosi analgesico, antipiretico, antinfiammatorio, antiepilettici, statina, antidiabetici, anticoagulanti, antitumorali, antimicotica, antibatterica e farmaci).33

Reazioni avverse

Nella letteratura medica sono disponibili informazioni limitate. Uno studio suggerisce che le proteine nell’artemisia cinese possono causare gravi allergie in individui ipersensibili.34

Tossicologia

Le informazioni sono limitate. Nessuna tossicità è stata documentata sullo sviluppo di gemme anteriori e struttura scheletrica di topi embrionali somministrati l’olio volatile da artemisia cinese in utero.35

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Ulteriori informazioni sull’artemisia cinese

Guide di trattamento correlate

  • Integrazione dietetica

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