Il fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) è un membro della famiglia dei piselli talvolta usato nell’aroma artificiale dell’acero. Il fieno greco è stato usato per molti anni per promuovere il benessere, aumentare l’offerta di latte e per aiutare con l’uretrite (infiammazione uretrale) e l’artrite (infiammazione articolare). È stato usato per molti anni nella cucina indiana e cinese. Una meta-analisi (che è uno studio che esamina tutti gli studi insieme per trarre una conclusione) ha dimostrato che era superiore ai placebo e può aiutare ad aumentare l’offerta di latte di una donna.
Ci sono molte forme diverse: tè, capsule, liquidi, semi e polveri. La dose raccomandata di fieno greco è di 2-3 capsule (580-610 mg per capsula) 3-4 volte al giorno e può essere interrotta una volta che l’offerta di latte è aumentata al livello desiderato. Molte donne hanno riportato risultati entro 24-72 ore. Non è chiaro esattamente come funziona il fieno greco, ma alcuni hanno proposto che aumenta la sudorazione e il seno è essenzialmente una grande ghiandola sudoripare. Altri hanno proposto che aumenti alcuni ormoni naturali che stimolano la produzione di latte.
Gli effetti collaterali del fieno greco sono stati scarsamente studiati. Tuttavia, alcuni effetti collaterali generalizzati che sono stati segnalati includono nausea, mal di testa, vomito, aumento del gas e motilità gastrointestinale con feci molli. Alcune donne hanno riportato un aumento della congestione del seno e un gusto simile all’acero al latte materno.
È importante che le madri siano consapevoli degli effetti collaterali e controllino se stesse e i loro bambini. Dovrebbero discutere gli integratori che stanno assumendo con i loro fornitori di cure primarie e consulenti per l’allattamento.
Bottom Line: Il fieno greco è elencato come generalmente riconosciuto come sicuro (GRAS) dalla FDA e finché le madri sono consapevoli degli effetti collaterali, questa è una buona opzione per cercare di aumentare l’offerta. Le madri con problemi alla tiroide dovrebbero consultare il proprio medico prima di prendere il fieno greco in quanto può influenzare i livelli ormonali.
Il finocchio (Foeniculum vulgare) è un’erba aromatizzata alla liquirizia originaria del Mediterraneo ed è meglio conosciuta per il trattamento delle coliche. Alcuni rapporti aneddotici hanno rilevato un aumento della produzione di latte. Non c’è consenso sulla quantità, la formulazione o la frequenza del consumo. Va notato che il finocchio è anche ricco di vitamina C, potassio, manganese, rame, fosforo e folato. È anche una grande fonte di fibre e con moderazione è un alimento nutriente per sostenere una madre che allatta.
Linea di fondo: Il finocchio è riconosciuto come sicuro (GRAS) dalla FDA e dato gli altri benefici per la salute di consumarlo, questa è una buona opzione da provare.
Le date delle palme sono uno dei più antichi galattagoghi. Le date sono povere di grassi e proteine e ricche di zuccheri. Si stima che 100 g di datteri possano fornire fino a 300 kcal e contenere oltre 10 diversi minerali essenziali come selenio, zinco, rame, potassio e magnesio. Contengono vitamine del complesso B, vitamina C e sono ricchi di fibre. Le date di palma hanno anche proprietà antiossidanti. Uno studio ha esaminato 25 donne che hanno mangiato la carne di 10 date di palma di grado A 3 volte al giorno e sono stati trovati per aumentare la produzione di latte materno. Questo è stato più evidente nelle prime due settimane dopo il parto. Il volume del latte materno è quasi raddoppiato nel gruppo che mangia la data rispetto al gruppo di controllo. Date di palma come integratori non portano il rating GRAS dalla FDA.
Bottom Line: Dati gli altri vantaggi delle date di palma, non vedo un problema nel provarle, nonostante la mancanza di prove certe.
Coleus Amboinicus è una pianta succulenta perenne ed è stata usata per secoli nella cucina cinese per trattare una miriade di condizioni di salute tra cui dolore toracico, asma, epilessia, eruzioni cutanee e insonnia. È stato anche suggerito che le specie di Coleus possono aumentare l’offerta di latte di una donna. Nella mia ricerca in letteratura, non sono riuscito a trovare alcuna prova che non fosse aneddotica e non sono riuscito a trovare alcuna raccomandazione di dosaggio, formulazione e frequenza.
Bottom Line: Vorrei procedere con cautela, provare una piccola quantità per cominciare.
Il cardo Benedetto (Cnicus benedictus) è un’erba mediterranea che si trova anche in Nord America, che è stata utilizzata per oltre 2000 anni, principalmente per stimolare l’appetito e aiutare nella digestione. Il costituente chimico del cardo benedetto, cnicin, stimola gli enzimi digestivi e le secrezioni biliari. L’erba è anche teorizzata per stimolare il flusso di sangue alle ghiandole mammarie, arricchendo così il flusso del latte; tuttavia non ci sono studi che documentano questo. A livelli di oltre 5 grammi al giorno, ci sono stati casi di aumento del rischio di sanguinamento in quanto è stato dimostrato di possedere proprietà di attivazione piastrinica. Si deve usare cautela se vengono assunti farmaci antiaggreganti piastrinici concomitanti.
Bottom Line: Questo è un ingrediente comune in molti tè e biscotti per l’allattamento e generalmente ben tollerato. Non userei se stai assumendo farmaci da prescrizione come gli inibitori della pompa protonica.