La pratica di essiccazione e macinazione di ortaggi a radice amidacei per la conservazione e la portabilità è ampiamente attestata in tutto il mondo, e probabilmente risale a prima dell’avvento dell’agricoltura. Le patate in particolare sono state liofilizzate almeno dai tempi dell’impero Inca, sotto forma di chuño; un altro esempio è nella cucina giapponese Ainu, dove le patate vengono raccolte congelate dal terreno in primavera, poi essiccate.
U. S. Patent 1,025,373, sviluppato da Mr. Sullivan, intitolato “Dehydrate Potatoes and Process of Preparing the Same”, e descrivendo un prodotto che doveva essere ricostituito in acqua calda, è stato richiesto nel 1905 e concesso nel 1912.
Le purè di patate istantanee a forma di fiocco risalgono almeno al 1954, quando due ricercatori del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti hanno ottenuto un brevetto per “Essiccazione a tamburo di purè di patate cotte” (Brevetto USA 2,759,832), che descrive il prodotto finale specificamente “come un foglio sottile o fiocco”.
Nel 1962, lo scienziato canadese Edward A. Asselbergs è stato rilasciato U. S. brevetto 3.260.607, dal titolo “Preparazione di disidratato cotto purè di patate”, per un particolare metodo industriale di produzione del prodotto.