Ghiandole sudoripare

Le ghiandole sudoripare sono tubi arrotolati di origine epidermica, sebbene si trovino nel derma. Le loro cellule secretorie circondano uno spazio centrale, o lume, in cui viene estrusa la secrezione. Esistono due tipi distinti: ghiandole eccrine aperte da un condotto direttamente sulla superficie della pelle; le ghiandole apocrine di solito si sviluppano in associazione con i follicoli piliferi e si aprono in esse.

La maggior parte degli altri mammiferi ha numerose ghiandole apocrine nella pelle pelosa; le ghiandole eccrine sono solitamente assenti dalla pelle pelosa e limitate alle superfici di attrito. Nei primati non umani c’è una tendenza per il numero di ghiandole sudoripare eccrine sopra il corpo ad aumentare negli animali progressivamente avanzati allo stesso tempo che il numero di ghiandole apocrine si riduce. I prosimiani (primati primitivi, come lemuri, loris e tarsi) hanno solo ghiandole apocrine nella pelle pelosa; le ghiandole eccrine iniziano ad apparire in alcune delle forme superiori. Le grandi scimmie hanno numeri uguali o hanno più eccrine delle ghiandole apocrine. Gli esseri umani hanno la maggior parte delle ghiandole eccrine, con ghiandole apocrine limitate ad aree specifiche.

A rigor di termini, le ghiandole apocrine non hanno nulla a che fare con la sudorazione. Appaiono in ritardo nello sviluppo fetale (da 5 a 51/2 mesi) quasi ovunque sul corpo. La maggior parte di questi rudimenti scompaiono nel giro di poche settimane tranne che nei canali uditivi esterni, nelle ascelle, sui capezzoli dei seni, intorno all’ombelico e sulle superfici anogenitali; singole ghiandole possono essere trovate ovunque. Da ciò, si potrebbe ipotizzare che gli antenati degli umani avessero ghiandole apocrine ampiamente distribuite sul corpo, e i rudimenti embrionali potrebbero essere ricordi della storia di un sistema di organi una volta diffuso.

Dove appaiono, le ghiandole apocrine sono grandi e numerose. Nell’ascella sono così grandi che le bobine si premono l’una sull’altra, formando aderenze e shunt incrociati di tale complessità che le ghiandole sono più spugnose del tubolare. Il complesso di queste grandi ghiandole apocrine mescolato con un numero uguale di ghiandole sudoripare eccrine nell’ascella compone ciò che è noto come l’organo ascellare, una delle caratteristiche più caratteristiche della pelle umana. Oltre agli umani, solo scimpanzé e gorilla hanno organi ascellari. Nonostante le loro grandi dimensioni, le ghiandole apocrine secernono solo piccole quantità di un liquido lattiginoso e viscido-grigio pallido, biancastro, giallo o rossastro—che contribuisce molto poco al sudore ascellare. Se le ghiandole eccrine non ci fossero, le ascelle sarebbero relativamente secche.

L’odore della secrezione ascellare diventa più intenso quando viene decomposto dai batteri. Anche se gli odori ascellari sembrano spesso sgradevoli, non lo sono invariabilmente. L’odore dei singoli esseri umani proviene principalmente dalla secrezione apocrina, con un certo contributo dal sebo. Poiché gli odori corporei di tutti gli altri animali hanno un significato sociale o sessuale, si può presumere che questo sia lo scopo archetipico della secrezione apocrina, anche nell’uomo. L’opinione che gli organi ascellari siano ghiandole olfattive è supportata dalla scoperta che gli androsteroni—i composti responsabili dell’odore del cinghiale a cui la scrofa risponde—si verificano anche nelle secrezioni ascellari umane.

Gli esseri umani hanno da 2.000.000 a 5.000.000 di ghiandole sudoripare eccrine, con una distribuzione media di 150 a 340 per centimetro quadrato. Sono più numerosi sui palmi e sulle piante dei piedi e poi, in ordine decrescente, sulla testa, sul tronco e sulle estremità. Alcuni individui hanno più ghiandole di altri, ma non c’è differenza di numero tra uomini e donne.

La funzione specifica delle ghiandole sudoripare è quella di secernere acqua sulla superficie in modo che possa raffreddare la pelle quando evapora. Lo scopo delle ghiandole sui palmi e sulle piante dei piedi, tuttavia, è quello di mantenere queste superfici umide, per prevenire la desquamazione o l’indurimento dello strato corneo e quindi mantenere la sensibilità tattile. Una mano asciutta non prende bene ed è minimamente sensibile.

Le ghiandole eccrine, quindi, possono essere suddivise in quelle che rispondono alla stimolazione termica, la cui funzione è la termoregolazione, e quelle che rispondono agli stimoli psicologici e mantengono umide le superfici di attrito. Questo fa una netta distinzione tra le ghiandole sulle superfici pelose e quelle sui palmi delle mani e delle piante dei piedi. Oltre alla sudorazione termica e psicologica, alcuni individui sudano sul viso e sulla fronte in risposta a determinate sostanze chimiche.

Le ghiandole dei palmi e delle piante dei piedi si sviluppano a circa 3 1/2 mesi di gestazione, mentre quelle della pelle pelosa sono gli ultimi organi cutanei a prendere forma, apparendo a cinque-5 1/2 mesi, quando tutte le altre strutture sono già formate. Questa separazione degli eventi nel tempo può rappresentare una differenza fondamentale nella storia evolutiva dei due tipi di ghiandole. Quelli sulle palme e sulle piante dei piedi, che appaiono per primi e sono presenti in tutti tranne che nei mammiferi ungulati, possono essere più antichi; quelli nella pelle pelosa, che rispondono agli stimoli termici, possono essere organi più recenti.

Le ghiandole sudoripare nella pelle pelosa dei primati subumani probabilmente funzionano subliminalmente, sebbene siano strutturalmente simili a quelle degli esseri umani. La pelle delle scimmie e delle scimmie rimane asciutta anche in un ambiente caldo. La sudorazione termica profusa negli esseri umani, quindi, sembra essere una nuova funzione. Le ghiandole sudoripare eccrine rispondono a una varietà di farmaci con proprietà diverse. Spesso rispondono in modo diverso in individui diversi in condizioni quasi identiche e talvolta rispondono anche in modo incoerente nello stesso individuo. Nonostante questi capricci apparenti, le ghiandole eccrine funzionano continuamente, anche se la loro secrezione può essere impercettibile. La sudorazione è essenziale per mantenere il corpo umano da surriscaldarsi.

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