Nome botanico: Petroselinum crispum.
Il nome del genere Petroselinum deriva dalle parole greche “petra” che significa pietra o roccia e “selinin” che significa sedano. La pianta prende il nome da Pedanio Dioscoride (100 d.C.).
Altri nomi comuni: Prezzemolo da giardino, prezzemolo comune, prezzemolo arricciato, prezzemolo arricciato, persilja (svedese), Petersilie (tedesco), perejil (spagnolo), persil (francese), yang hu sui (cinese).
Habitat: Originariamente, il prezzemolo era probabilmente endemico dell’Asia sud-occidentale e del Mediterraneo (Turchia, Algeria, Sardegna e Libano).
L’erba è stata coltivata fin dai tempi antichi ed è stata presto ampiamente coltivata nella maggior parte dell’Europa. Oggi la pianta è ampiamente utilizzata come spezia e coltivata in tutto il mondo.
Descrizione: Il prezzemolo è una pianta biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae (la famiglia del sedano, della carota o del prezzemolo).
Il prezzemolo è facile da coltivare, e anche se è semestrale, di solito viene coltivato come annuale perché nel suo secondo anno usa tutta la sua energia per formare steli, fiori e semi, lasciando le foglie piccole e amare e non molto adatte al consumo.
Il prezzemolo può crescere fino a 30-60 cm di altezza. Le foglie tripinnate sono ricci e lucenti e siedono su steli nudi. I fiori verde-giallastri appaiono su lunghi steli cavi. I semi che seguono dopo la fioritura sono piccoli e di forma rotonda. Il fittone è dolce e carnoso e non dissimile dalla carota selvatica.
Parti di piante utilizzate: L’intera pianta è utilizzata come medicina o cibo. Le foglie vengono utilizzate fresche o essiccate come condimento e contorno mentre la radice e i semi vengono utilizzati principalmente come fitoterapia.
Un olio essenziale viene prodotto per distillazione a vapore di solito dai semi maturi ma è anche possibile estrarre l’olio essenziale dalle foglie e dalla radice. L’olio è incolore o giallo o marrone-verde con un sapore piuttosto forte e speziato.
Le foglie di prezzemolo sono migliori durante il primo anno della pianta e possono essere raccolte in qualsiasi momento durante la stagione di crescita. Le foglie possono essere essiccate o mantenute congelate per un uso successivo.
La radice viene raccolta in autunno nel primo anno o nella primavera del secondo anno del ciclo di vita della pianta. Dovrebbe essere usato fresco, ma può anche essere conservato come altri ortaggi a radice, preferibilmente in un luogo freddo.
I semi vengono raccolti nell’autunno del secondo anno della pianta.
- Comune Usi Terapeutici, i Benefici e le Rivendicazioni di Prezzemolo
- Principio Attivo e Sostanze
- L’erba del diavolo
- Una pianta magica
- Usi medicinali del prezzemolo in passato
- Una pianta carica di sostanze nutritive
- Prezzemolo per un alito fresco
- Un’erba diuretica
- Altre applicazioni terapeutiche
- Dosaggi terapeutici
- Effetti collaterali e interazioni di prezzemolo
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Comune Usi Terapeutici, i Benefici e le Rivendicazioni di Prezzemolo
Principio Attivo e Sostanze
Prezzemolo contiene flavonoidi (apiin), glucosidi, ftalide, furanocoumarins, carotenoidi, vitamine A, B1, B2, B3, B5, C ed e, e minerali come il ferro, potassio, calcio, magnesio, fosforo, selenio, zolfo, rame e manganese.
Tutte le parti della pianta contengono un olio essenziale ma i semi contengono la quantità più alta (2-6%). La composizione dell’olio può variare, a seconda di dove viene coltivata la pianta.
L’olio essenziale ha un alto contenuto di apiolo (fenilpropanoide ), miristicina, apiolina, pinene e altre sostanze. Le proprietà medicinali del prezzemolo sono in gran parte dovute alle sostanze apiol e miristicina.
L’erba del diavolo
In molti paesi europei, il prezzemolo era considerato una “erba del diavolo” e se piantato il Venerdì Santo si pensava di portare sfortuna a chi lo coltivava.
Poiché i semi di prezzemolo germinano tardi, si credeva che i semi dovessero viaggiare nove volte avanti e indietro all’inferno prima che potessero germogliare.
Una pianta magica
Nell’antica Grecia, l’erba era dedicata a Persefone, la figlia di Zeus e la regina degli inferi e per secoli i soldati greci credevano che qualsiasi contatto con il prezzemolo prima di una battaglia segnalasse la morte imminente.
A causa dell’associazione dell’erba con la morte, veniva spesso piantata su tombe greche per portare felicità ai defunti.
Nell’antica Roma, la pianta era attribuita a poteri magici e si credeva che mangiando i semi si potesse diventare invisibili e ottenere forza soprannaturale.
Usi medicinali del prezzemolo in passato
Il prezzemolo non era probabilmente usato estesamente come medicina nei tempi antichi, ma esistono alcune menzioni storiche di esso come erba medicinale.
Il medico Romano Galeno (130 ANNUNCI – 200 dc) prescritto per caduta “di malattia” (l’epilessia), e come diuretico in caso di edema e Pedanius Dioscorides (40 – 90 AD), un greco, medico e botanico, descrive l’erba come un diuretico e come rimedio per le mestruazioni irregolari.
Lo scrittore, compositore e filosofo tedesco Ildegarda di Bingen (1098 – 17 settembre 1179) raccomandò impacchi di prezzemolo per curare l’artrite e che l’erba fosse cotta nel vino contro il dolore al petto.
Nel corso dei secoli l’erba è stata usata tradizionalmente per trattare vari disturbi e malattie.
Esternamente, l’erba è stata usata per trattare punture di insetti, lesioni e sbarazzarsi di pidocchi e internamente come trattamento per dissenteria, calcoli biliari e ittero.
I semi di prezzemolo venivano persino usati come rimedio contro la peste e una volta venivano usati come sostituto del chinino per curare la malaria.
Nel 1800 e nel 1900, il prezzemolo era elencato nelle farmacopee come lassativo e come agente diuretico che poteva essere usato come trattamento per problemi renali ed edema causati da insufficienza cardiaca.
Una pianta carica di sostanze nutritive
Il prezzemolo è ricco di minerali come ferro, magnesio, calcio, potassio, zinco e fosforo. Contiene anche alti livelli di acido folico (vitamina B) e le vitamine A, B, C e K.
Gli studi hanno dimostrato che la vitamina K è vitale nella formazione ossea, protegge dall’osteoporosi ed è molto benefica per il sistema circolatorio e il sistema nervoso.
Cinque grammi di prezzemolo di solito copre il fabbisogno giornaliero di vitamina A e 25 grammi di erba fresca coprono il fabbisogno giornaliero di vitamina C.
Il prezzemolo è un’ottima fonte di fibre alimentari ma anche di calcio che lo rende un buon scelto per coloro che non sono molto appassionati di consumare prodotti lattiero-caseari.
100 g di erba fresca danno 36 kg di calorie, principalmente sotto forma di carboidrati, con 3,6 g di fibre.
Le furanocumarine presenti nelle foglie hanno proprietà antimicrobiche e l’alto contenuto di antiossidanti, vitamina C e carotenoidi rende l’erba utile per rafforzare il sistema immunitario e costruire resistenza contro infezioni e malattie.
Alcuni studi hanno suggerito che il prezzemolo può limitare gli effetti nocivi di alcune sostanze cancerogene note. Ciò è probabilmente dovuto al contenuto di clorofilla dell’erba, ma altre sostanze, come la vitamina C, i flavonoidi e i carotenoidi possono anche svolgere un ruolo.
Inoltre, è stato trovato che le sostanze miristiecina, limonene, eugenolo e alfathujen presenti nell’olio essenziale di prezzemolo hanno un effetto anti-cancro.
Poiché l’erba fresca è ricca di ferro e il suo contenuto di vitamina C aumenta l’assorbimento di ferro, può essere utile nel trattamento dell’anemia (anemia). L’erba contiene anche l’acido folico tanto necessario, un elemento fondamentale dei globuli rossi.
Il prezzemolo aumenta la secrezione di liquidi digestivi che possono portare a una migliore digestione, a un migliore assorbimento dei nutrienti e a una minore produzione di gas intestinale. Può anche essere usato come rimedio per coliche e altri problemi digestivi.
Prezzemolo per un alito fresco
Masticare il prezzemolo per eliminare l’alito d’aglio è un noto rimedio domestico. Mentre gli studi non sono stati in grado di dimostrare che il prezzemolo è efficace in questo senso può almeno avere qualche effetto a causa degli alti livelli di clorofilla trovati nell’erba.
La clorofilla è un composto noto per avere proprietà antibatteriche, quindi usare il prezzemolo per eliminare l’alito cattivo potrebbe valere la pena provare.
Un’erba diuretica
Il prezzemolo ha proprietà diuretiche ed è stato usato per trattare la ritenzione di liquidi (edema o idropisia) e per accelerare l’eliminazione delle tossine dannose dal sistema digestivo.
I medici prescrivono spesso diuretici come trattamento dell’ipertensione e i medici tedeschi, che sono noti per usare erbe medicinali in larga misura, raccomandano spesso un tè fatto dai semi come trattamento per l’ipertensione.
Va tenuto presente che l’ipertensione può causare gravi problemi di salute, quindi qualsiasi uso di prezzemolo come medicinale dovrebbe essere fatto in consultazione con un operatore sanitario professionale.
Altre applicazioni terapeutiche
Uno studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology ha dimostrato che il prezzemolo inibisce la secrezione di istamina, una sostanza prodotta nel corpo che è responsabile dell’attivazione dei sintomi allergici.
L’erba può quindi essere utile come rimedio a base di erbe per la febbre da fieno.
Studi su animali hanno dimostrato che l’erba riduce i livelli di glucosio nel sangue che indicano che potrebbe essere usato come trattamento naturale per il diabete.
Dosaggi terapeutici
Come tè: Due cucchiaini di foglie essiccate o la radice, o un cucchiaino di semi schiacciati in una tazza di acqua bollente. Imbevuto per 10 minuti e poi teso. La solita raccomandazione è fino a tre tazze al giorno.
Come tintura :la dose terapeutica è di circa 10-30 gocce della tintura fatta dai semi presi quattro volte al giorno.
Prodotti commerciali: quando si utilizzano prodotti commerciali contenenti prezzemolo, seguire le istruzioni riportate sulle confezioni.
L’assunzione giornaliera raccomandata di foglie di prezzemolo essiccate o è di solito intorno a 6g.
Effetti collaterali e interazioni di prezzemolo
Nessun rischio per la salute è stato collegato al prezzemolo quando viene utilizzato per scopi culinari.
I bambini possono consumare l’erba in piccole quantità, ma eventuali preparazioni medicinali di esso dovrebbero essere evitate.
I semi e l’olio essenziale sono tossici in grandi dosi, quindi qualsiasi uso medico di essi dovrebbe essere fatto con cautela e solo sotto la guida di un erborista addestrato o di un professionista sanitario esperto.
I semi e l’olio essenziale non devono essere utilizzati da donne incinte, bambini e persone con problemi renali. Il consumo eccessivo dei semi può condurre allo stomaco, al fegato, al cuore ed ai reni irritati.
La tisana a base di semi non deve essere bevuta per più di due settimane. Non sono note interazioni tra prezzemolo e altri farmaci.
Le persone con allergia nota o ipersensibilità alle piante della famiglia delle Apiaceae (la famiglia del sedano, della carota o del prezzemolo) dovrebbero evitare il prezzemolo.
Riferimenti di supporto
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