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Suggerimento: Il termine sensazioni fantasma (PS) si riferisce alle sensazioni in una parte del corpo mancante. Sono quasi universali negli amputati e possono essere sia dolorosi che non dolorosi. Sono state proposte diverse interpretazioni fisiopatologiche, con una predominanza di teorie basate su un’origine centrale. In realtà, il PS può essere generato sia da meccanismi neuropatici (ectopici) che non neuropatici (riferiti) sviluppati nella parte del corpo amputata o in altre parti del sistema nervoso. Poiché questi meccanismi non sono patognomonici di amputazione non ci sono fantasmi nascosti da cercare nelle sensazioni fantasma. L’unica regola interpretativa è solo seguire i principi fisiopatologici.

Il termine sensazioni fantasma (PS) si riferisce a sensazioni in una parte del corpo mancante, fenomeni che appaiono ovviamente paradossali (ma anche intriganti) per la maggior parte delle persone. Un esempio letterario è nel famosissimo libro” Moby Dick, or the whale ” (1851) di Herman Melville, che descrive in una breve frase il PS del capitano Achab a cui fu amputata una gamba dalla balena: “qui c’è solo una gamba distinta per l’occhio, ma due per l’anima”.

PS sono quasi universali negli amputati e possono essere sia dolorosi che non dolorosi. Più precisamente, i pazienti possono descrivere il loro PS in diversi modi, in base alle caratteristiche anatomiche e fisiopatologiche dell’amputazione: bruciore, formicolio o sensazioni dolorose, movimento illusorio degli arti, allucinazioni visive e così via.

Sebbene le PS siano state frequentemente descritte negli amputati degli arti, possono verificarsi anche in altre condizioni cliniche come dopo orchiectomia, mastectomia, trattamento del canale radicolare del dente, amputazione del pene, eviscerazione oculare o enucleazione.

Diverse interpretazioni fisiopatologiche sono state proposte per PS, con una predominanza di teorie basate su un’origine centrale, comprese le spiegazioni psichiatriche. In realtà, diversi meccanismi (neuropatici o non neuropatici) sono in grado di creare una sensazione fantasma in una parte del corpo mancante.

È ampiamente accettato che qualsiasi meccanismo neuropatico sia caratterizzato dalla generazione ectopica di potenziali d’azione nelle fibre afferenti somatosensoriali. Negli amputati, i meccanismi del dolore neuropatico del PS possono essere localizzati a livello di amputazione o più prossimalmente. A volte sono strettamente legati all’amputazione, a volte no.

Dopo un’amputazione, i PS sono spesso generati dalla genesi di potenziali d’azione ectopici nelle fibre nervose interrotte, come dimostrato dalle registrazioni microneurografiche umane.

Tuttavia, diversi studi hanno suggerito che il generatore PS può essere prossimale al sito di amputazione. Da un punto di vista fisiopatologico, questo non è affatto strano. In fisiologia, è noto che la stimolazione diretta (ectopica) di una fibra nervosa sensoriale induce una sensazione localizzata nel territorio della fibra stimolata, cioè nella parte del corpo in cui si trovano i recettori. Quando Penfield e Rasmussen descrissero per la prima volta l’omuncolo sensoriale, riportarono le sensazioni dei pazienti evocate in diverse parti del corpo durante la stimolazione elettrica della corteccia somatosensoriale. Tutto ciò considerato, quando manca il territorio delle fibre nervose stimolate, l’adeguata stimolazione ectopica delle fibre nervose somatosensoriali crea sempre una sensazione fantasma, ovunque venga applicata la stimolazione.

Possono essere forniti diversi esempi. Ad esempio, in un recente articolo, i blocchi nervosi periferici selettivi hanno suggerito un ruolo importante svolto dai gangli della radice dorsale nella generazione di PS in un gruppo di amputati.

Molto interessante è anche il caso recentemente descritto di un paziente con una vecchia amputazione di disarticolazione dell’anca a causa di un sarcoma maligno. Dopo 1,5 anni dall’amputazione, questo paziente ha iniziato a lamentare un grave dolore agli arti fantasma, localizzato principalmente alla coscia destra fantasma. La tomografia computerizzata e la risonanza magnetica hanno mostrato la presenza di una massa spinale metastatica che coinvolge la vertebra L3 con stenosi della cavità laterale destra. È importante sottolineare che la resezione della massa vertebrale ha completamente risolto il dolore dell’arto fantasma, dimostrando che il generatore di dolore era nelle fibre nervose sensoriali compresse nella rientranza laterale della colonna lombare e non nel sito di amputazione.

Muovendosi prossimalmente nel sistema nervoso centrale, la stimolazione elettrica del talamo durante la mappatura stereotassica funzionale evocava costantemente vari PS, incluso il dolore, in un gruppo di amputati.

A volte i PS non sono creati dalla stimolazione di fibre somatosensoriali con un territorio mancante, ma possono essere il risultato di sensibilizzazione centrale o cambiamenti neuroplastici che consentono la convergenza di impulsi provenienti da diverse parti del corpo (sensazioni di cui), una delle quali manca. Tutto ciò accade perché la rappresentazione cosciente del corpo sta nell’attivazione di una o più parti della corteccia sensoriale, indipendentemente da ciò che avviene realmente nella periferia. Ciò sembra essere chiaramente confermato nei pazienti con amputazione del braccio in cui la stimolazione del viso e del tronco può evocare una sensazione fantasma. Poiché il viso e il tronco sono vicini alla mano nella rappresentazione corticale del corpo umano, l’interpretazione di questa sensazione di cui è stato di nuovo il cambiamento della rappresentazione corticale dopo l’amputazione.

Su neurobiologica punto di vista, grande importanza è stata attribuita per il riassetto del sistema nervoso centrale, in risposta alla perdita di input provenienti dalla periferia, ma è importante sottolineare che qualsiasi lesione può indurre un cambiamento nella corticale organo di rappresentanza, indipendentemente dal PS occorrenza.

Vale anche la pena sottolineare che le sensazioni di cui non sono neuropatiche di per sé e possono essere osservate anche in soggetti sani, anche se solo in situazioni speciali. Fin dagli inizi del 20 ° secolo era chiaro che una sensazione dolorosa può essere lamentata in una parte del corpo come conseguenza di una malattia in un’altra. Ciò è confermato da diversi studi sul dolore sperimentale che dimostrano come l’intensa stimolazione di alcuni tessuti sia in grado di evocare una sensazione dolorosa non solo nel sito di stimolazione, ma anche a distanza da esso. Al giorno d’oggi il dolore riferito è veramente considerato una lamentela piuttosto comune in diverse condizioni cliniche.

Inoltre, l’amputazione (traumatica) di una parte del corpo non è necessaria per lo sviluppo di PS come dimostrato dall’evidenza che i pazienti con assenza congenita degli arti possono sperimentare PS dopo traumi minori o interventi chirurgici minori.

È interessante notare che i cambiamenti di rappresentazione corticale possono anche spiegare altri fenomeni quasi-fantasma. Ad esempio, nei pazienti con lesione completa del midollo spinale la stimolazione delle parti del corpo sopra la lesione può evocare una sensazione al di sotto del livello di lesione.

Tutte le sensazioni considerate e riferite possono quindi rappresentare un’ulteriore base fisiopatologica della PS negli amputati.

In conclusione, la PS può essere generata da meccanismi neuropatici e non neuropatici sviluppati nella parte del corpo amputata o in altre parti del sistema nervoso.

Poiché questi meccanismi non sono patognomonici di amputazione non ci sono fantasmi nascosti da cercare nelle sensazioni fantasma. L’unica regola interpretativa è solo seguire i principi fisiopatologici. A questo proposito, poiché la PS è generalmente molto stressante per i pazienti, secondo Sherman, i medici hanno un ruolo importante nell’alleviare la sofferenza dei pazienti educandoli sulla fisiopatologia della PS per spiegare che le loro sensazioni non sono così strane come appaiono.

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