Wild Rice-Unique Nutrient Profile and Health Benefits

Wild rice è un grano intero che è cresciuto in popolarità a causa di nocciola unica, sapore terroso, consistenza gommosa e potenziali proprietà di promozione della salute.

È stato originariamente raccolto dai nativi americani, che hanno usato il grano come alimento base per centinaia di anni. Pur avendo il nome “riso” non è strettamente correlato al riso tradizionale, che tende ad essere più piccolo, meno denso di nutrienti e di un colore diverso. Il riso selvatico è un seme di un’erba acquatica che cresce naturalmente nelle paludi d’acqua dolce poco profonde e lungo le rive di torrenti e laghi. È indicato come” riso ” perché sembra e cuoce come altri tipi di riso.

Ci sono quattro diverse specie di riso selvatico. Uno è originario dell’Asia e raccolto come ortaggio, mentre le restanti tre specie sono originarie del Nord America e raccolte come grano. La maggior parte del riso selvatico sul mercato è stato coltivato e non è tecnicamente “selvaggio” a tutti. È spesso mescolato con riso bianco o marrone perché è costoso.

Il riso selvatico è privo di glutine e contiene quantità più elevate di proteine rispetto al riso normale e alla maggior parte degli altri cereali. È una delle poche fonti vegetali di “proteina completa”, ovvero quelle proteine che contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Questo lo rende, insieme alla soia, una superba opzione di proteine vegetali per vegetariani e vegani. Proprio come il suo concorrente negozio di alimentari, riso selvatico ha quantità simili di fibra alimentare come riso integrale ed è una fonte di diverse vitamine del gruppo B, magnesio, zinco, manganese, ferro, potassio e selenio. È anche una ricca fonte di antiossidanti che si ritiene contribuiscano a proteggere dallo sviluppo e dalla progressione di diverse malattie croniche, tra cui il cancro e le malattie cardiovascolari. Sebbene il riso selvatico non sia stato testato direttamente negli esseri umani, gli studi sugli animali supportano che il consumo di riso selvatico può ridurre i livelli di colesterolo cattivo (cioè colesterolo LDL).

La prossima volta che sei in cucina, prendi in considerazione la sostituzione di cereali più amidacei (ad esempio patate), cereali particolarmente raffinati (ad esempio riso bianco, pasta, ecc.), con questo grano intero nutriente e saporito.

Per ulteriori informazioni sui cereali integrali visitare l’American Association of Cereal Chemists e / o il Whole Grains Council siti web.

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