La settimana di 7 giorni è la settimana standard internazionale (ISO 8601) utilizzata dalla maggior parte del mondo.
GIORNO DELLA SETTIMANA E ABREVIATION
Giorni della settimana (7 giorni): lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica.
Giorni feriali (5 giorni): lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
Fine settimana (2 giorni): sabato e domenica.
Lunedì, lunedì., Mo
Martedi’, Mar., Tu.
Mercoledì, Mer., Noi.
Giovedì, Gio., Th.
Venerdì, Venerdì. Fr.
Sabato, Sab., Sa.
Domenica, Sole. Su.
Si noti che i giorni della settimana e nei giorni feriali e NON sono gli stessi:
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I giorni della settimana sono tutti 7 giorni dal lunedì alla domenica.
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Ma i giorni feriali sono solo i 5 giorni dal lunedì al venerdì.
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E il fine settimana è sabato e domenica.
INIZIA LUNEDÌ O DOMENICA
Secondo lo standard internazionale ISO 8601, il lunedì è il primo giorno della settimana. È seguito da martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato. Domenica è il 7 ° e ultimo giorno.
Sebbene questo sia lo standard internazionale, diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Canada e Australia considerano la domenica come l’inizio della settimana.
PRENDE IL NOME DA DEI E PIANETI
I nomi dei 7 giorni della settimana nella maggior parte delle lingue a base latina provengono dal calendario romano, che relazionava ogni giorno con 7 corpi celesti considerati dei: il Sole, la Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.
La lingua inglese ha mantenuto i nomi dei pianeti per sabato, domenica e lunedì. Tuttavia, i nomi per gli altri giorni della settimana sono stati sostituiti dai loro equivalenti dei norreni o germanici.
Alcune lingue asiatiche come hindi, giapponese e coreano hanno una relazione simile tra i giorni feriali e i pianeti.
DOMENICA: dal medio inglese sunnenday dall’antico inglese sunnandæg (“giorno del sole”), da sunne (“sole”), + dæg (“giorno”), tardo proto-germanico *sunnōniz dagaz, come traduzione del latino dies Solis e del greco ξμέραλΛιου (heméra Helíou); dichiarato il” venerabile giorno del sole ” dall’imperatore romano Costantino il 7 marzo 321 d.C. Confronta Olandese zondag, Frisone occidentale snein, tedesco Sonntag, danese søndag.
SOL – (mitologia romana) antico dio romano; personificazione del sole; controparte del greco Hēlios (mitologia greca).
LUNEDÌ dall’antico inglese mōnandæġ (“giorno della luna”), da mōna (“luna”) + dæg (“giorno”), tardo proto-germanico *mēniniz dagaz, una traduzione del latino dies Lunae e del greco ομέρα Σελήνης (heméra Selénes). Confronta Moandei frisone occidentale, maandag olandese, Montag tedesco, mandag danese.
LUNA – (mitologia romana) la dea della Luna; omologo del greco SelnNē (mitologia greca).
MARTEDÌ dal medio inglese Tewesday, dall’antico inglese tīwesdæġ (“Martedì”), dal proto-germanico *Tīwas dagaz (“Martedì”, letteralmente “giorno di Tiw”), da *Tīwaz (“Tyr, dio della guerra”) + *dagaz (“giorno”). Questa è stata una resa germanica del latino dies Martis in interpretatio germanica, a sua volta una traduzione del greco antico ομέρα ‘Ορεως (heméra Áreos “giorno di Ares”) (interpretatio romana). Il Tysday (“martedì”), il tiisdei della Frisia occidentale (“martedì”), il Ziestag dialettale tedesco (“martedì”), il tirsdag danese (“martedì”), il tisdag svedese (“martedì”). Più a Tyr, giorno.
TYR – (mitologia norrena) dio della guerra e della lotta e figlio di Odino; identificato con Tiu anglosassone o Tiw.
Dall’antico norreno Týr ,dal proto-germanico * Tīwaz ,dal proto-indoeuropeo * dhyeu- (“dio”). Affine al vecchio inglese Tīw.
MERCOLEDÌ, dal Medio inglese Wednesdai, Wodnesdei, dal Vecchio inglese wōdnesdæġ (“mercoledì”), dal Germanico (confrontare Proto-Germanico *Wōdanas dagaz) calco del latino dies (“giorno”) Mercurii (“di Mercurii”) e Koine greco Antico ἡμέρα (hemera, “giorno”) Ἕρμου (Hermou, “Hermes”), tramite un’associazione di dio Odino (Commerciale) con Mercurio / Hermes.
ODINO – (mitologia norrena e Heathenry) Il dio supremo dei pantheon germanici e norreni, il leader degli Æsir, da cui il mercoledì prende il nome; il dio della guerra e della poesia, il marito di Frigg, il padre di Balder, Hod, Hermod, Thor e Tyr. Il Padre di tutti, quello con Un occhio Solo, quello Terribile, il Padre della Battaglia.
Odino dall’antico norreno Óðinn, simile al vecchio Wotan alto tedesco e al vecchio Wōden inglese. Dal proto-germanico * Wōdanaz, derivato dal proto-germanico * wōþuz (“rabbia, ispirazione maniacale, furore poetico”), dal proto-indoeuropeo * wet -. Confronta il vecchio norreno óðr e l’olandese woede (rabbia) e woeden (rabbia).
GIOVEDÌ da Metà inglese, dall’inglese Antico þursdæġ, þurresdæġ (“giovedì”), probabilmente da una contrazione dell’inglese Antico þunresdæġ (“giovedì”, letteralmente “Thor giorno”), ma più probabilmente di origine Germanica del Nord, dal Norreno þōrsdagr o Vecchio danese þūrsdag (“giovedì”); tutti dal Proto-Germanico *Þunras dagaz (“Thor giorno”). Confronta tongersdei frisone occidentale, donderdag olandese, Donnerstag tedesco, torsdag danese. Più a thunder, giorno.
Un calco del latino dies Iovis (dies Jovis) e del greco antico ἡμέρα Ζεύς o ξμέρα Διός (heméra Zeús o heméra Diós, “giorno di Zeus”), attraverso un’associazione del dio Thor con il dio romano del tuono Giove (Giove) e con il dio greco del tuono Zeus.
THOR – (mitologia norrena) dio del tuono e della pioggia, l’agricoltura e figlio di Odino; raffigurato come brandendo un martello emblematico del fulmine; identificato con Teutonico Donar.
Rappresenta l’antico norreno Þórr (Tor svedese); affine all’antico inglese þunor.
VENERDÌ dal vecchio inglese frīededææ. Composto di frīee e dæġ “giorno”, corrispondente al tardo proto-germanico *Frijjōz dagaz (“giorno di Frigg”). Confronta Frisone freed, vrijdag olandese, Freitag tedesco, fredag danese. L’antico Frigg norreno (genitivo Friggjar), l’antico Fri sassone e l’antico Frig inglese derivano dal Frijjō germanico comune. Frigg è affine al sanscrito prīyā che significa ” moglie.”La radice appare anche in fri antico sassone che significa “amata signora”, in svedese come fria (“proporre per il matrimonio”) e in islandese come frjá che significa ” amare.”
Un calco del latino dies Veneris e del greco antico ομέρα Οφροδίτης (heméra Afrodítes), attraverso un’associazione della dea Frigg con la dea romana dell’amore Venere e la dea greca dell’amore Afrodite.
FRIGG – (mitologia germanica, mitologia norrena) La moglie di Odino, e la dea norrena / germanica dell’amore sposato, i cieli, casa e focolare, da cui il venerdì prende il nome (a causa del suo essere identificato con Venere e Afrodite).
Dall’antico norreno Frigg, dal proto-germanico *Frijjō.
SABATO dal Vecchio inglese Sæternesdæg (“giorno di Saturno”), da Sætern (“Saturno”), dal latino Saturno e dal greco Κρόνου (kronos) (“il dio della fertilità, dell’agricoltura e della vegetazione”), forse di origine Etrusca, + Old English dæg (“giorno”); una traduzione di latino dies Saturni e di greco ήμέρα Κρόνου (heméra Krónou “giorno di Kronos”) Confrontare Frisone saterdei, Olandese zaterdag.
SATURNO – (mitologia romana) Il dio della fertilità, dell’agricoltura e della vegetazione; controparte del greco Kronos (mitologia greca).
Dall’antico inglese Sætern, dal latino Saturnus, probabilmente di origine etrusca, plausibilmente influenza dal latino satus, participio passato di serere (“seminare”).
Antico greco Κρόνος, forse dal greco antico κραίνω (krainō,”governare o comandare”).