Trauma ripetitivo e compressione nervosa

Il movimento ripetitivo dell’estremità superiore, sia ricreativo che professionale, può provocare varie neuropatie, il cui prototipo è il neuropatico nervoso mediano nel canale carpale. La fisiopatologia di questo processo è compresa in modo incompleto, ma probabilmente coinvolge sia le caratteristiche meccaniche che quelle ischemiche. Le pressioni sperimentalmente aumentate all’interno del canale carpale hanno prodotto una neuropatia progressiva riproducibile. I cambiamenti nella sensibilità vibratoria (tipo soglia) sembrano essere più sensibili della sensibilità a due punti (tipo densità innervazione). Le eziologie professionali specifiche della neuropatia carpale sono oscurate da difficoltà metodologiche e sociologiche, ma chiaramente alcune occupazioni hanno un’elevata incidenza di CTS. La storia e l’esame fisico sono di solito sufficienti per la diagnosi, ma l’assistenza diagnostica quando richiesto è disponibile attraverso test elettrofisiologici, scansione CT e possibilmente risonanza magnetica. Ciascuno di questi test ha limitazioni sia nella sensibilità che nella specificità. Il trattamento con i soliti mezzi conservativi deve essere combinato con il riposo da possibili attività provocatorie. Il rilascio chirurgico del canale carpale è utile nei pazienti che falliscono la terapia conservativa. Le modifiche professionali sono importanti sia nel trattamento che nella prevenzione della neuropatia mediana a causa di traumi ripetitivi.

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