Ioscina transdermica (Scopolamina). Una revisione preliminare delle sue proprietà farmacodinamiche ed efficacia terapeutica

Ioscina (scopolamina) è un inibitore competitivo dei recettori muscarinici di acetilcolina ed è stato dimostrato di essere uno degli agenti più efficaci per prevenire la cinetosi. Tuttavia, una relativamente alta incidenza di effetti collaterali e una breve durata d’azione ha limitato l’utilità di questo agente quando somministrato per via orale o parenterale, e per contrastare questo è stata sviluppata una nuova preparazione transdermica di hyoscine. Studi di farmacocinetica indicano che questo nuovo metodo di somministrazione di ioscina controlla il processo di assorbimento e la velocità di ingresso del farmaco nella circolazione sistemica per un periodo prolungato (72 ore), fornendo un mezzo di somministrazione simile a una lenta infusione endovenosa. Tuttavia, recenti evidenze suggeriscono che la risposta al trattamento con ioscina transdermica è variabile e ciò può riflettere differenze farmacocinetiche tra gli individui. Studi terapeutici controllati hanno indicato che una singola patch di hyoscine transdermica è significativamente superiore al placebo e alla meclozina orale (meclizina) nella prevenzione della cinetosi. Gli studi che hanno confrontato la ioscina transdermica con il dimenidrinato orale non sono riusciti a stabilire differenze significative di efficacia tra i 2 farmaci in un piccolo numero di soggetti, sebbene vi sia sempre stata una tendenza più favorevole verso il sistema transdermico. Nei pazienti con vertigine acuta, la ioscina transdermica e la meclozina orale si sono dimostrate ugualmente efficaci ed entrambe sono risultate significativamente migliori del placebo nel ridurre il numero di attacchi di vertigine. Sebbene la ioscina transdermica sia stata associata ad una minore incidenza di effetti collaterali rispetto all’idrobromuro di ioscina somministrato per via orale o parenterale, gli effetti sistemici avversi sono stati ancora frequentemente riportati. I più comunemente citati sono stati secchezza delle fauci, sonnolenza e compromissione dell’accomodazione oculare, inclusa visione offuscata e midriasi (alcuni effetti oculari riportati possono essere dovuti alla contaminazione da dito a occhio). Solo occasionalmente sono stati riportati effetti avversi a carico del sistema nervoso centrale (SNC), difficoltà a urinare, eruzioni cutanee ed eritema. Pertanto, prove preliminari suggeriscono che la ioscina transdermica può offrire un’alternativa efficace e convenientemente somministrata per la prevenzione della nausea e del vomito indotti dal movimento in determinate situazioni. Tuttavia, la durata della sua efficacia clinica e la sua relativa efficacia e tollerabilità rispetto ad altri agenti devono essere confermate in alcuni studi aggiuntivi ben progettati.

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